Non è la discarica di Motta Sant’Anastasia, bensì quella di Grotte San Giorgio, quella in cui il comune di Messina potrà conferire i rifiuti dopo la chiusura del sito di Mazzarrà Sant’Andrea.
Palazzo Zanca, ieri, in una nota, aveva diffuso una notizia inesatta. A rettificare è stato, questa mattina, il neo assessore regionale all’Ambiente e al Territorio, Maurizio Croce, in conferenza stampa: “Il presidente della Regione ha firmato un’ordinanza d’emergenza che permette il conferimento a Grotte per una trentina di giorni”.
Croce, pur non essendo l’assessore competente per la materia, non si sottrae alle domande dei cronisti, rivelando che “la Regione ha fatto un piano dei rifiuti già approvato dalla commissione nazionale Via-Vas”. In base a questo piano, le discariche avranno in futuro un ruolo residuale mentre il grosso dei rifiuti sarà smaltito attraverso il ricorso ad impianti di biostabilizzazione: “Ne sono stati autorizzati già quattro – prosegue – uno dei quali a Pace”.
In quanto ex responsabile unico del procedimento dei relativi bandi gara – “mi sono dimesso ieri”, conferma – l’assessore conosce bene l’iter che i progetti dovranno seguire per arrivare a compimento: “Si tratta di appalti integrati. Lo scorso settembre le buste sono state aperte. Entro questo mese, in seduta riservata, saranno esaminate le offerte tecniche. Poi sarà il turno di quelle economiche. Entro fine anno ritengo che gli appalti possano essere aggiudicati”. (@FabioBonasera)