Sarà dedicato tutto a musiche di compositori siciliani contemporanei il Concerto sinfonico, organizzato dall’Ente Teatro di Messina e in programma al Vittorio Emanuele domenica 22 aprile, alle ore 21. L’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele sarà diretta dal maestro Michele Amoroso. Questo il programma: nella prima parte il Concerto n. 1 per zampogna a paro cromatica e orchestra di Giancarlo Parisi (solista sarà lo stesso autore); nella seconda “Ricorrenze” di Nino Nicolosi e la Suite dall’opera “Aitna” di Matteo Musumeci. Il Concerto è organizzato in collaborazione con le associazioni musicali Accademia Filarmonica, Filarmonica Laudamo e Vincenzo Bellini. Il concerto è offerto in omaggio, previa prenotazione e fino ad esaurimento posti, agli abbonati alla stagione musicale 2012 e agli abbonati alle associazioni.
La particolarità del Concerto di Parisi consiste anzitutto nell’uso in veste solista del più importante aerofono pastorale dell’area calabro-sicula: una zampogna “a paro” arricchita da chiavi che permettono di modulare in diverse tonalità attraverso svariati passaggi cromatici. Intorno a questo particolare strumento, ideato e suonato dall’autore, si sviluppa una composizione che contiene molteplici richiami a frammenti della tradizione popolare italiana e siciliana, sfruttando l’originale sovrapposizione timbrica e stilistica che si verifica nell’incontro con l’orchestra classica euro-occidentale. La scrittura è stata concepita tenendo presente le lezioni di quei compositori del Novecento che hanno prestato maggiore attenzione all’intreccio dei linguaggi musicali colti, etnici e folklorici.
Giancarlo Parisi è nato a Messina e vive a Catania dal 2005. Ha alle sue spalle una carriera lunga e complessa che comprende jazz, musica leggera, insegnamento e partecipazioni di rilievo a importanti festival internazionali. Tra l’altro ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi e ha collaborato, sia in studio come turnista che in attività dal vivo, con molteplici artisti tra cui Eugenio Finardi, Gang, Mia Martini, Pierangelo Bertoli, Fiorella Mannoia, Mauro Pagani. Dal ’91 al ’98 ha collaborato con Fabrizio De Andrè nei tour “Le Nuvole” 1991, “Fabrizio De Andrè in Teatro” 1992, “Fabrizio De André in Tour” 1998 e nel disco live Concerti 91. Dal 2003 collabora con il batterista Stewart Copland (ex-Police), l’arrangiatore Vittorio Cosma e l’Ensemble della Notte della Taranta per la realizzazione dello spettacolo e successivo CD La notte della taranta di Melpignano. Il concerto è stato in tour in Spagna, Portogallo, Brasile, Svizzera ed Italia. Ha realizzato e brevettato un modello di Zampogna a paro “Cromatica” come sviluppo della tradizionale “diatonica”, che permette a questo strumento linguaggi e possibilità musicali finora inaccessibili e impensabili. Nel 2007 ha partecipato al tour teatrale internazionale della cantante Carmen Consoli. Nel 2011 ha composto il Concerto N. 1 per Zampogna a paro cromatica e orchestra di cui due tempi sono stati eseguiti in anteprima a Corleone (PA) il 10 giugno 2011 con l’orchestra del Conservatorio V. Bellini di Palermo sotto la direzione di Carmelo Caruso.
Nino Nicolosi racconta così la sua composizione “Ricorrenze”: «Nasce dal bisogno, come per altri miei lavori, di utilizzare inciso, piccoli frammenti di antichi canti siciliani. Naturalmente questi vengono manipolati a tal punto da rendere irriconoscibile la loro origine. Serie di suoni, rovesciati,retrogradate,invertite,insomma una variazione continua , non certo nel senso classico è una ricorrenza di stilemi,modi,armonie che tornano su se stesse. Tutto ciò crea un tessuto armonico e melodico che diventa materiale di costruzione dell’ intero brano».
Nato in Sicilia, in provincia di Catania, Nino Nicolosi, dopo gli studi classici e una lunga esperienza nelle arti figurative, si è dedicato alla musica. Compone musiche per complessi da Camera e per strumenti solisti eseguite in America, New York University “The Week of Italian Music”, in Svizzera, in tutta Italia; alla RAI sala A di via Asiago, all’Auditorium del Foro Italico, all’Accademia Filarmonica di Messina, all’Università di Campobasso, al Teatro Civico di La Spezia (G. Taverna), Strasburgo, Lussemburgo, Brindisi Palazzo della Provincia, Taormina, Milano Palazzo Reale, Auditorium del Cento Astaria di Milano Orchestra dei pomeriggi musicali, Festival Int. Musica Contemporanea di Lubiana – Buenos Aires – Sofia.
La Suite di Musumeci raccoglie i momenti più importanti e significativi dell’opera in due atti, “Aitna” che ha debuttato in prima assoluta mondiale il 4 giugno 2005 al Teatro Nazionale della Moravia-Slesia di Ostrava in Repubblica Ceca per la regia di Ludek Golat. Il successo di pubblico e critica è stato tale che sono seguiti due anni di repliche e rappresentazioni anche al “Festival Katowickie Spotkania”, dove le autorità dello Stato e la stampa nazionale hanno sottolineato come “Aitna” rappresenti in musica la tradizione ed il calore dell’Italia ed in particolare della Sicilia. Un viaggio fantastico tra i miti ed i luoghi incantati del vulcano Etna, il Castagno dei Cento Cavalli, la Grotta del gelo, la Torre del Filosofo, la valle del Bove; una storia d’amore tra lo spirito della montagna incarnata in una donna, Aitna , ed un pellegrino, un giovane emigrato da bambino dalla Sicilia in America, che ritorna per riscoprire la sua terra. Il 3 ottobre 2009 a Toronto (Canada) l’opera è stata insignita del Premio Internazionale CSNA 2009 per la Musica “per aver portato la sicilianità nel mondo attraverso l’opera lirica”.
Compositore, pianista e regista d’opera, Musumeci nasce a Catania nel 1976. La sua formazione artistica, insieme agli studi di conservatorio, si nutre di quella grande scuola che è il Teatro; sin da bambino infatti seguendo suo padre il noto attore siciliano Tuccio Musumeci, vive sulle tavole del palcoscenico e la sua naturale vocazione lo porta subito a seguire la strada della composizione. Inizia così la sua attività di compositore scrivendo colonne sonore e musiche di scena per il Teatro. Nel 2001 vince la I edizione del “Concorso Internazionale di Composizione Premio Bocelli 2001”, con il brano “Resta qui”, interpretato dal tenore Andrea Bocelli , autore del testo. Nel 2005, a soli 28 anni , trionfa con la sua prima opera lirica “Aitna” che debutta in prima assoluta mondiale il 4 giugno al Teatro Nazionale della Moravia-Slesia di Ostrava in Repubblica Ceca per la regia di Ludek Golat.
Il direttore Michele Amoroso è anche pianista e compositore. Ha diretto tra le altre l’Orchestra del “Teatro Vittorio Emanuele” di Messina, del Rendano di Cosenza, del “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, la Filarmonica Ucraina, la Filarmonica di Kiev, la “Symphonia Laus”, la lirico-sinfonica “Eur” di Pesaro, la “Pentarte” di Roma, l’Orchestra “Alfredo Casella” di L’Aquila, nonché vari ensembles vocali e strumentali. Ha curato la revisione critica di lavori di vari autori del ‘700, realizzato numerose orchestrazioni di melodie popolari e composto musiche per spettacoli multimediali come per l’Università di Tor Vergata in Roma. Nel giugno del 2008 è stata eseguita la sua prima opera lirica Colapisci presso la sala Scarlatti del Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e successivamente ripresa dal “Circuito del Mito”.
TEATRO VITTORIO EMANUELE Domenica 22 aprile ore 21, Prezzi: platea 30 euro (ridotto 20), prima galleria 18 euro (15), seconda galleria 7 euro (5)