La vittima dell’aggressione, Alì, è un uomo di origini egiziane, un venditore ambulante di rose, che si trova ricoverato in gravi condizioni. A scagliarsi contro di lui un messinese, che dopo averlo pestato, nella notte tra domenica e lunedì, nella centralissima piazza Duomo, era riuscito a fuggire a bordo di un’auto, una Nissan Micra.
La polizia lo ha arrestato grazie alle testimonianze dei molti ragazzi, presenti durante l’aggressione, e che hanno fornito agli agenti il numero di targa. L’uomo è accusato di tentato omicidio. Si tratta di Pietro Zappia, 40 anni, che ha colpito più volte con un bastone di legno, trovato in zona.
Ancora in fase di accertamento le dinamiche del terribile episodio di violenza, di cui non si conoscono le cause scatenanti. Il venditore ambulante, infatti, si era rivolto al suo aggressore per vendere i fiori, come era solito fare durante il weekend, nella popolata zona tra Piazza Duomo e Piazza Lepanto. Secondo le testimonianze raccolte, Zappia, che stava uscendo da un bar in compagnia di una donna, aveva incontrato sulla sua strada il venditore di rose e gli aveva preso l’intero mazzo dalle mani; l’ambulante avrebbe reagito verbalmente, ma in cambio avrebbe ricevuto la reazione sproposita di Zappia.
Bisognerà attendere che migliorino le condizioni dell’ambulante egiziano, per sentire la sua versione dei fatti.
