Regolamento Cosap: ancora una volta un niente di fatto in Consiglio comunale. Due le proposte più significative tra quelle presentate dal democratico Daniele Zuccarello (nella foto) e momentaneamente in stand by: la prima riguarda la rateizzazione dei debiti pregressi colpevoli di bloccare le nuove richieste di rilascio occupazione suolo; la seconda – un po’ più “americano” come suggerimento, tanto profuma di liberal – riguarda la riduzione del canone di concessione, riportandolo ad 1/3 rispetto all’ammontare odierno, ossia a prima che Buzzanca&co. (e alcuni dei “co”, ricordiamolo, siedono ancora tra gli scranni dell’assise comunale) lo modificassero.
In cambio di questa riduzione però (e da qui il riferimento allo spirito d’oltreoceano) il richiedente dovrà farsi carico della manutenzione ordinaria del suolo pubblico ottenuto (per l’appunto) in concessione.
Da parte dell’Amministrazione – presente parzialmente in aula, durante la seduta di Consiglio di ieri sera – non sembrerebbe esser giunto niente di niente neanche in commissione: una bozza, un appunto, un misero post-it su questo tanto (troppo) discusso regolamento Cosap. “Io non revoco le mie proposte, le lascio lì, dove sono ferme da mesi, per 15 giorni ancora”, commenta Zuccarello, “periodo nel quale mi metto a disposizione per discutere una nuova proposta insieme all’amministrazione”.
Allo scadere di queste due settimane, il “consigliere scomodo” sembra non intenda comunque mollare la presa e, in assenza della eventuale proposta della giunta, appare pronto a fornire di suo pugno un’alternativa. Non resta che attendere una mossa dell’assessore Filippo Cucinotta dunque, perché adesso la palla passa a lui… almeno per i prossimi quindici giorni. (@eleonoraurzi)