Kick boxing, il messinese Orazio Crisafulli allenatore nazionale Fight1: “la Kick è un’arte”

Tra i nomi illustri messinesi che nello sport nazionale ed internazionale hanno messo la propria firma c’è quello di Orazio Crisafulli, una vita dedicata alle arti marziali, il “maestro” che ha fatto della sua disciplina uno stile di vita e che oggi è un assoluto protagonista della Kick Boxing nazionale:  DTN Fight1 (allenatore Nazionale), Federazione ufficiale, per il secondo anno consecutivo, dopo gli ottimi risultati registrati nei Mondiali WTKA a Massa Carrara, quando i sette atleti del suo team hanno conquistato 5 ori e 2 argenti.

Pioniere della Kick nella nostra città, Crisafulli, campione italiano professionisti nel 1999 e Nazionale Thai Boxe2002-2003, racconta la sua passione per le arti da combattimento: “Da piccolo facevo Karate, ma sentivo la necessità di disputare uno sport di contatto, con un approccio più fisico. Il karate è più una disciplina per la difesa personale, che amo e rispetto, ma preferisco lo sport da ring, come la Kick, che ti simula una realtà di combattimento, seppur agonistica, più vera”. Primo DTN messinese, il più giovane con i suoi quasi quarant’anni: “la federazione (Fight1) è nata due anni fa. Mi è stato proposto da Carlo Di Blasi, presidente della federazione che conosco da quando combattevo e organizzatore dell’Oktagon, evento piuttosto noto grazie anche alle dirette televisive, di diventare direttore tecnico nazionale del team. Oggi quindi ne faccio parte, giovedì andremo ai Campionati Europei di Pescara, cercando di ottenere il miglior risultato possibile”.

Dalla sua palestra “Kepos” di Gravitelli passano alcuni dei migliori combattenti a livello nazionale ed internazionale, aspetto non poco importante che ha spinto i vertici della Federazione a puntare sul messinese per guidare la rappresentativa nazionale: “Si, il fatto di seguire allievi di caratura mi ha aiutato molto, cito su tutti Teresa Parasporo, nazionale italiana e campionessa italiana ed europea di K1 e campionessa italiana pugilato, anche lei messinese, e la nostra punta di diamante, il rumeno –ma messinese d’adozione-Silviu Cosmin Podariu, vincitore dell’edizione 2014 del prestigioso Oktagon”.

Passione e dedizione trasudano  da Crisafulli quando gli chiediamo di descrivere cosa rappresenta per lui la Kick Boxing: “Per me un’arte. Insegnare a dare calci e pugni è una grossa responsabilità e se non si ha una grossa educazione marziale, che spesso viene a mancare, si danneggiano i ragazzi, specie quelli facili da plagiare. Ringrazio sempre mio padre, Giuseppe, che mi ha insegnato umiltà e disciplina, due componenti che dovrebbero non mancare in ogni sport, a prescindere dai calci e dai pugni”. E sui pregiudizi riguardo alla violenza delle arti marziali: “Consiglio a tutti, grandi e piccini, di avvicinarsi a questa disciplina perché oltre a formarsi fisicamente acquistano sicurezza e carattere, componenti che possono essere sempre utili nella vita. Chiaramente consiglio di accertarsi che i maestri siano autorizzati, oggi fin troppa gente, grazie anche alla mancanza di controlli, si improvvisa rovinando il lavoro di chi si impegna con dedizione ed esperienza a fornire un immagine costruttiva di questo sport”. (Foto di Roberto Tavilla)

@RobertoFazio

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