Cinque giorni dopo aver denunciato e portato alla luce gli orrori di via torrente Trapani, la redazione di MessinaOra torna nell’area degradata per verificare, attraverso un nuovo sopralluogo, le condizioni nelle quali vivono gli animali detenuti e la presenza di eventuali mutamenti rispetto a quanto scoperto nelle settimane precedenti.
Le immagini video fotografiche che abbiamo registrato in queste ore però, non evidenziano sostanziali mutamenti e testimoniano, al contrario, una condizione di degrado pressoché invariata.
Gli animali, questa volta, sono lasciati pascolare nella sezione più a ridosso della collina, nascosti dalla vegetazione e dal muretto che delimita la copertura della fiumara: un gruppo di asini nell’alveo di un torrente in secca adibito a discarica, mentre dalla parte opposta circa una trentina di capre pascolano all’interno di un cantiere edile abbandonato tra calcinacci, detriti e altri materiali di scarto.
Scomparse invece, forse solo apparentemente, le tracce dell’orrore.
Ai margini della strada, dove sino a poche settimane prima i resti degli animali scuoiati e destinati probabilmente alla macellazione clandestina facevano la propria macabra comparsa, rimangono, testimoni di uno scempio che molti negli anni hanno preferito disconoscere, segni di un degrado che ammanta ogni cosa di lugubre squallore. (@Emma_De_Maria)
