Rapina in una tabaccheria di Mili Moleti, in provincia di Messina, ieri pomeriggio. I carabinieri nel giro di poche ore chiudono il cerchio e arrestano i quattro rapinatori, tutti minorenni e messinesi.
Attimi di terrore a Mili Moleti, verso le 16 di ieri, martedì 7 ottobre, dove la locale tabaccheria è stata assaltata da due rapinatori a volto coperto, armati di una pistola ed un coltello, che hanno asportato un bottino di circa 500 euro e 50 stecche di sigarette di varie marche e subito dopo si sono dati alla fuga a piedi per le vie adiacenti.
Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri della Compagnia di Messina Sud e del Nucleo Radiomobile di Messina che, coordinati dal comandante della Compagnia, senza perdere tempo hanno organizzato un complesso dispositivo, finalizzato ad assicurare contemporaneamente sia la ricerca dei fuggitivi – mediante posti di blocco ed equipaggi che hanno ininterrottamente battuto l’intera zona e le principali vie – sia l’esame delle immagini registrate da tutti i sistemi di videosorveglianza installati nel quartiere e la raccolta delle prime informazioni dai testimoni.
Le ricerche hanno in poco tempo consentito di rinvenire per strada i passamontagna ed i maglioni utilizzati dai rapinatori, oltre ad alcuni dei pacchetti di sigarette rubati, ricostruendo in tal modo l’itinerario utilizzato per la fuga. La visione dei video registrati da alcune telecamere presenti lungo la via percorsa a volto scoperto dai rapinatori ha poi portato all’identificazione dei quattro soggetti che, con diversi ruoli, si sono resi responsabili della rapina.
Oltre ai due che materialmente sono entrati armati all’interno dell’esercizio commerciale, infatti, sono spuntati fuori altri due individui: uno con la funzione di “palo” ed un altro che invece aveva il compito di entrare in tabaccheria ed effettuare un acquisto di caramelle poco prima del colpo, al fine di verificare l’eventuale presenza di altri avventori, segnalare ai complici il momento giusto per entrare in azione e favorirne l’ingresso mediante l’apertura della porta, che era azionabile solo dall’interno.
Tutto questo ha consentito di orientare in modo molto preciso il seguito delle ricerche e di rintracciare, in poche ore, tutti e quattro i rapinatori, tutti messinesi, minorenni ed incensurati, con ancora indosso alcuni capi di abbigliamento ben evidenti nelle registrazioni. Le perquisizioni effettuate nelle rispettive abitazioni hanno portato a recuperare parte del denaro e quasi tutti i pacchetti di sigarette rubati.
Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura per i minorenni, gli arrestati sono stati accompagnati al Centro di prima accoglienza di Messina, per le successive esigenze di giustizia.