Come raccontare la Costituzione italiana ai più piccoli? Se n’è occupata Maria Francesca Tommasini nel suo ultimo testo La costituzione per bambini e altre filastrocche, edito Kimerik. Il progetto, per niente facile, di illustrare i principi fondamentali della Costituzione italiana ha certamente uno scopo formativo: far sì che i bambini di oggi possano reinventare il mondo, grazie ai loro desideri. Con semplicità e naturalezza si raccontano le vicende di quel grande condominio, l’Italia, che è stato sottoposto nel 1945 ad un Regolamento, redatto nel palazzo dell’Assemblea Costituente. Ripercorrendo i principi fondamentali, infatti, emerge tutta la bellezza di una democrazia che stenta a mostrarsi agli occhi di un adulto di oggi: dall’idea del popolo come vox del proprio paese, a quelle di uguaglianza, rispetto reciproco, diritto al lavoro, pace e asilo. Concetti cardine che costituiscono l’ontologia umana e che sembrano stretti da gomene di una realtà che li nega. Il privilegio, pedagogico e didattico, di questo testo è quello di instradare le nuove generazioni alla consapevolezza del modello democratico come basilare per la formazione di un paese civile. Per far questo, infatti, Tommasini adopera, in una seconda parte del suo testo, la messa in pratica dei fondamenti teorici costituzionali. Attraverso delle filastrocche, corredate da disegni da colorare, mostra gli aspetti geografici, storici, sociali e culturali che tessono la storia del nostro paese. La scoperta che emerge dal testo di Tommasini risiede nell’osservare nella maniera più semplice e naturale uno Stato, che appare come un grande maestro per tutti i piccoli, che saranno i nuovi adulti del domani.
Maria Francesca Tommasini, docente universitario presso la Facoltà di Economica dell’Università di Messina, ha esordito nella letteratura per l’infanzia nel 2009 con il libro dal titolo Il mondo invisibile (Edizioni Il Gabbiano). Ha vinto il Premio “Amici senza confini” nel 2012, il Premio Kiwanis Club Lentino per l’infanzia della XIV Edizione 2010-11, il Premio Nazionale Città di Marostica Arpalice Cuman Perile 2011 e il Premio Grimm 2013 VII Edizione.
(Clarissa Comunale)