E’ Antonello Montante il nuovo Presidente di Confindustria Sicilia, eletto oggi dalla Giunta a Palermo all’unanimità, con 41 voti su 41 votanti. Montante, Cavaliere della Repubblica, sostituira’ l’uscente Ivan Lo Bello. Eletti anche quattro vicepresidenti. Sono: Giuseppe Catanzaro, il messinese Ivo Blandina, Antonino Salerno e Domenico Bonaccorsi.
“Ci vuole un codice etico per tutti i partiti”. Lo ha detto il neo presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante commentando la vicenda giudiziaria che vede protagonista il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo per il quale il gip, nei giorni scorsi, ha deciso l’imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa. “Bisogna redigere un codice etico per tutti i partiti come si e’ fatto con il governo Monti, si sono messi tutti attorno a un tavolo per trovare l’unanimita’ sui progetti e sui programmi-ha detto ancora Montante- ecco perche’ dico che bisogna fare un codice etico per tutti i partiti. Non entro nei particolari della vicenda Lombardo che conosco poco. La cosa che conta e’ risolvere i problemi alla radice, un codice etico unico per tutti i partiti”.
“Sostituire il presidente uscente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, e’ una responsabilita’ non da poco. Avere avuto anche l’elezione con 41 voti, all’unanimita’, mi carica di responsabilita’ maggiori, ma sara’ un lavoro di continuita’ che ci fara’ raggiungere ulteriori traguardi”.
Lo ha detto il neo presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante subito dopo la sua elezione, conversando con i giornalisti. Montante, che ricopre il ruolo di delegato per la legalita’ in Confindustria nazionale, ha spiegato: “Confindustria Sicilia ha fatto quello che avrebbe dovuto fare qualsiasi associazione che si rispetti. Abbiamo creato le condizioni per attrarre investimenti dall’esterno e continueremo su questa strada. Faremo la lotta alla mafia ma non certo come forze di polizia ma come associazione, orientando i nostri colleghi imprenditori al libero mercato”.