I LAVORATORI EX SERVIRAIL E TRISCELE: CORO UNANIME ALLO STADIO SAN FILIPPO, “NON MOLLIAMO”

 

Non erano i soliti “ultrà”. Nella domenica sportiva, non si è parlato solo di calcio ma anche di lavoro, soprattutto di quello “che manca”. Allo stadio San Filippo, infatti, hanno trovato posto tra gli spalti le delegazioni dei lavoratori della Triscele, accontentati con il prolungamento della cassa integrazione, e quelli ormai “ex” della Servirail, che temono si chiudano i riflettori su vertenze ancora non risolte.

“Il mondo del calcio, da sempre, è un grande catalizzatore di attenzione. Ecco perché la presenza, in occasione di Messina-Licata, delle rappresentanze dei lavoratori messinesi che vivono un momento di difficoltà occupazionale è un gesto fortemente simbolico e per questo ringraziamo dell’iniziativa la dirigenza dell’Acr Messina”. Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina, commenta così la presenza sugli spalti dello stadio San Filippo dei lavoratori ex Servirail e Triscele, invitati dalla società calcistica con una lettera firmata dal dirigente Raffaele Manfredi.

“Rappresentano vertenze simbolo di una città che non vuole mollare – sottolinea Genovese – che ha voglia di rinascere, così come il calcio messinese. Una iniziativa che arriva a distanza di 24 ore dalla manifestazione che ieri ha visto tutte le associazioni datoriali e dei lavoratori insieme per la prima volta sotto lo slogan ‘Uniti per il lavoro e lo sviluppo di Messina e provincia’. E’ il momento di ritrovarsi tutti uniti, noi messinesi, per ridare slancio alla nostra città”. 

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