“L’Assessore Mantineo da buon ‘pacifista’ continua a soffiare sul fuoco, con l’unico evidente obiettivo di innalzare la tensione sociale”. La denuncia arriva ancora una volta da Nino Carreri, consigliere comunale dei Democratici riformisti. Ancora una volta, il bersaglio è Nino Mantineo. Talmente in difficoltà e in conflitto con l’assemblea di palazzo Zanca da essersi visto sottrarre, nei giorni scorsi, gran parte delle deleghe da parte del sindaco. Non quella ai Servizi sociali, tuttavia.
Mantineo è ritenuto colpevole, tanto per cambiare di avere “scaricato le colpe della sua inefficienza sul Consiglio comunale”. “Una bugia – afferma Carreri – che ha le gambe cortissime! Ci vuole uno sforzo di fantasia ad affermare che i fondi destinati ai servizi indivisibili possano essere utilizzati per coprire le prestazioni che l’assessore aveva pensato di finanziare. Il consiglio ha operato una scelta che è nelle sue prerogative e che destina le somme della Tasi all’unico scopo possibile: i servizi indivisibili”.
L’esponente dei Dr rivendica che la scelta del civico consesso “permetterà di affrontare due delle problematiche più urgenti lamentate dalla cittadinanza in materia di sicurezza: la protezione civile ed il gravissimo problema degli alberi della circonvallazione”.
“L’assessore – conclude – invece di utilizzare il malessere e le difficoltà dei lavoratori ma soprattutto delle famiglie che vivono nel quotidiano il problema della disabilità, al solo scopo di colpire l’organo consiliare, farebbe bene a pensare alla programmazione dei servizi con il bilancio previsionale di cui non si conosce ancora neanche il minimo dettaglio. La collaborazione richiesta ‘a parole’ al consiglio comunale si traduca in fatti”.
