In tutta Italia verrà ricordato chi lotta ogni giorno contro la sclerosi laterale amiotrofica. Anche a Messina, il Centro Nemo Sud ed Aisla saranno presenti in piazza Cairoli.
La prossima domenica, 21 settembre, si celebra in tutta Italia la giornata nazionale contro la Sla. Anche a Messina c’è chi risponde al richiamo della solidarietà. La famiglia di Vincenzo Villari, malato di Sla e paziente del centro Nemo Sud, ha dato appuntamento ai cittadini alle 12, in piazza Cairoli, per un originale flashmob “per ricordare tutti coloro che a causa della Sla oggi non ci sono più, per testimoniare vicinanza a chi continua a combattere con la speranza di una cura, per sostenere il centro Nemo Sud che a Messina e in tutto il Sud Italia resta unico riferimento multidisciplinare di assistenza per chi è affetto da malattie neuromuscolari”.
La sclerosi laterale amiotrofica è una patologia rara. Il Centro Nemo Sud, aperto il 21 marzo del 2013, si prende cura di più di 200 persone affette da questa malattia. Gli operatori del centro restituiscono ai malati la dignità di cui la Sla spesso li priva, lo fanno con professionalità e sorriso.
Al fianco della famiglia Villari e di Nemo Sud, pure Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Sarà infatti presente un piccolo gazebo attraverso il quale sarà possibile con una donazione di 10 euro portare a casa una colorata t-shirt #stoconNemoSud (da indossare anche al flashmob) o una bottiglia di vino rosso.
In questi ultimi mesi si è molto parlato di Sla grazie alla campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione #icebucketchallenge che ha visto protagonisti personaggi noti e meno noti subire una secchiata di acqua gelata e donare per sostenere la ricerca. “Grande solidarietà – confermano i responsabili del centro – ha dimostrato la città di Messina nel sostenere Nemo Sud. In molti non si sono sottratti alla secchiata ed hanno deciso di dare un contributo. Sfidati da chi al Nemo Sud ci vive ogni giorno (medici, operatori e pazienti) hanno partecipato con convinzione il rettore, Pietro Navarra, ed il prorettore alla Ricerca, Salvatore Cuzzocrea, dell’Università di Messina; Giuseppe Vita, direttore del dipartimento di Neuroscienze; l’attrice Maria Grazia Cucinotta; l’attore Ted Neeley; Marco Storari, portiere della Juventus; Antonio Guidi, già ministro alle pari opportunità; il sindaco di Messina, Renato Accorinti; il campione di rally, Marco Calderone; i giovani del Rotaract da tutti la Sicilia; le redazioni e gli staff di radio, giornali ed agenzie di comunicazione e tanti, tanti altri. A tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa il grazie sentito, commosso del centro clinico Nemo Sud e dei suoi pazienti!”.