CALCIO, ACR MESSINA. PIETRO LO MONACO IN VISTA DEL DERBY: “VENDERE CARA LA PELLE E GETTARE SANGUE”

Nonostante il silenzio stampa indetto ad inizio settimana, quest’oggi nella sala stampa del San Filippo Pietro Lo Monaco ha risposto ai giornalisti presenti: diverse le tematiche trattate, dal derby dello stretto alle vicende legate alla concomitanza con la festa patronale reggina, toccando addiruttura l’argomento Lotito, nome piuttosto caldo negli ultimi giorni. E’ ormai risaputo, il massimo dirigente non ha certo peli sulla lingua: “Siamo nel Paese dei Balocchi, gestito da gente incapace. Si gioca alle 20.30, orario non idoneo ad una partita da codice rosso e domenica forse, nonostante la concomitanza con la festa della patrona locale, sarebbe stato il giorno meno problematico sotto l’aseptto dell’ordine pubblico. La Lega è stata superficiale in questa situazione, ma quello che è successo è lo specchio dei tempi attuali”. Per la scelta di giocare domani c’è solo una motivazione secondo Lo Monaco: “la scelta del venerdì è legata ai diritti televisivi. Peccato che la Lega non riesca a dirci ancora quali sono le prospettive di guadagno su questo fronte, salvo poi chiederci i bilanci preventivi”. Un’accusa poi nei confronti di Claudio Lotito: “Il nostro calcio è in stato di default. Non ci sono più soldi, ogni anno in serie C falliscono 7-8 squadre, il campionato di serie B è una farsa, ricco di squadre indebitate come del resto in serie A, dove si salvano solo 4-5 squadre virtuose. Questo è il cambiamento che vuole Lotito, il vero deus ex machina del calcio italiano. Ha detto che avrebbe cambiato tutto in pochi mesi, sono fiducioso (dice ironicamente), vedremo cosa accadrà”.

In merito al sentito derby dello stretto il patron non si sbilancia: “Bisogna vender cara la pelle e gettare sangue. La Reggina ha degli obiettivi diversi dai nostri è fa bene a considerarsi favorita. Ma è un derby. Il loro allenatore, Cozza, dice che il Messina penserà a difendersi. Non lo so, nel calcio tutto è possibile, potrebbe accadere anche il contrario. Magari ci difenderemo nell’area avversaria…”. E in merito ai rapporti personali con Foti: “siamo in buonissimi rapporti, vent’anni di amicizia. Entrambi avremmo preferito non giocarla. Ma si gioca”.

Da un punto di vista tattico molto probabile la partenza di Orlando dal primo minuto, affianco a Sasa Bjelanovic; a centrocampo potrebbe trovare spazio Izzillo, mentre sulla retroguardia Altobello dovrebbe ripartire dai titolari, affianco Stefani e Pepe che ben ha figurato nella sfida con la Lupa Roma. Sulle corsie esterne scontata la riconferma di Donnarumma e Benvenga. La squadre giocherà col lutto al braccio per la morte del padre del Presidente Isidoro Torrisi, al quale vanno le condoglianze della redazione di MessinaOra.it.

@RobertoFazio

 

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