COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA AL MILAZZESE VITALE, INDAGO’ SUL CASO COSTA CONCORDIA

Il milazzese Vincenzo Vitale al comando della Capitaneria di porto di Savona. Ha avuto luogo lo scorso 6 settembre, l’altro ieri, il passaggio di testimone fra i capitani di Vascello del Corpo delle Capitanerie Enrico Moretti e Vincenzo Vitale.

Vincenzo Vitale
Vincenzo Vitale

La cerimonia militare solenne – alla quale hanno partecipato i familiari di Vitale, intervenuti anche da Milazzo – è avvenuta davanti alle più alte autorità ed all’utenza, che hanno acolto con calore, disponibilità e fiducia il loro nuovo comandante. Vitale, dopo il toccante cerimoniale di pubblico riconoscimento, è stato presentato dal suo diretto superiore, ammiraglio Melone, che ha presieduto il rito.

Vitale ha promesso che governerà il porto di Savona – su cui sono appena iniziati lavori di grande infrastrutturazione per accogliere, nel 2017, le più grandi navi portacontainer al mondo – in stretta simbiosi con l’Autorità portuale, per contribuire assieme ad attrarre sempre più nuovi e proficui traffici commerciali.

Vincenzo Vitale è nato a Vaccarella di Milazzo, nel luglio 1961, e lì ha abitato fino al 1979, anno del diploma all’istituto nautico Caio Duilio di Messina. Con una gavetta sulle navi in giro per il mondo, nel 1985 ha conseguito il titolo di capitano di lungo corso e, dopo due anni da primo ufficiale ancora su navi petroliere, il suo armatore lo ha designato comandante. Ma Vitale ha rinunciato allora a quella veloce carriera, per arruolarsi nel 1987 come guardiamarina nel Corpo delle Capitanerie di Porto, frequentando l’anno di accademia navale a Livorno.

vitale vincenzo3Di prima nomina ha prestato servizio a Trapani, dove ha pure comandato la nave della Guardia Costiera Francesco Mazzinghi per due anni, svolgendo nel 1992-1993 la prima missione di pace in Albania e per l’embargo durante la crisi in Bosnia. Col grado di tenente di vascello ha comandato, dal 1996 al 1998, il porto di Porticello-Santa Flavia-Bagheria e poi, fino al 2007, ha prestato servizio al reparto personale del Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma, dove è stato pure assistente del vice comandante generale.

Dal 2007 al 2009 ha comandato la Capitaneria ed il Porto di Marina di Carrara. Nel 2010, anno in cui è stato promosso capitano di vascello, ha svolto l’incarico di consulente dell’ambasciatore d’Italia in Yemen per le questioni di pirateria marittima nell’Oceano Indiano. Esperto Marittimo poi, anche in Turchia, dal 2012 ad oggi si è occupato di inchieste tecniche internazionali per i più gravi incidenti navali per conto del ministero dei Trasporti a Roma, indagando fra gli altri sul caso Costa Concordia, per migliorare gli standard di sicurezza del naviglio da passeggeri e da carico nel mondo.

 

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