“Il nuovo piano che il Governo si è impegnato ad elaborare presenta una differenza sostanziale rispetto a quanto, sin qui, discusso: non si tratta più di accorpamenti ma di ristrutturazione del sistema portuale e logistico, e non possiamo che esserne soddisfatti perché è esattamente quanto, in prima battuta, la deputazione messinese aveva chiesto”. Vincenzo Garofalo interviene così all’indomani dello slittamento della riforma delle Autorità portuali che vede interessata pure quella di Messina.
Il deputato nazionale del Nuovo centrodestra ricorda di fare “attenzione perché l’esclusione dallo Sblocca Italia della riforma portuale non cambia il fatto che il sistema va riformato. Nei prossimi 90 giorni si provvederà ad un piano di riorganizzazione dei distretti portuali”.
È “essenziale”, per il parlamentare del Ncd, “lavorare nell’interesse nel nostro territorio senza dimenticare che la competitività, lo sviluppo, le ristrutturazioni vanno viste in una chiave meno provinciale e più globale perché questa è l’unica modalità possibile di competere e non restare schiacciati dal peso di chi, già da tempo, ha imparato a ragionare in una prospettiva metropolitana, europea, internazionale”. “Adottare una visione prospettica – conclude – è essenziale per mantenere il passo. Rimanere ancorati a campanilismi esasperati e preconcetti non aiuta affatto”.