Delle ordinanze che impedirebbero la circolazione dei mezzi pesanti a Messina, molti autotrasportatori proseguono a non tenere conto. Sarà che non sono adeguatamente informati dalle compagnia di navigazione al momento dell’imbarco, sarà che la segnaletica non è all’altezza, sarà che se ne infischiano, sarà quel che sarà, ma anche oggi, in pieno clima da controesodo, sono stati numerosi i tir sbarcati in città laddove non avrebbero dovuto.
Sono 34, per esempio, quelli approdati al molo Norimberga grazie alla Cartour. Solo alcuni di essi – come testimoniano i vigili urbani – erano in possesso della deroga in virtù della specificità del carico, come nel caso di medicinali o animali.
Altri 5, ma potrebbero rivelarsi molti di più a fine giornata, sono stati multati alla Marittima, dove opera Bluferries.
Proprio per favorire il controesodo, invece, Caronte&Tourist, informando adeguatamente e preventivamente il Comune, ha dirottato fino alle 14 tutti i mezzi, auto, tir e quant’altro, alla rada San Francesco. E nel corso della mattinata il serpentone d’imbarco è andato via via riempendosi.
Servizio fotogiornalistico a cura di Lillo Lo Cascio