Disinfestare Messina. E’ la richiesta rivolta a Renato Accorinti dalla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, a nome dell’intera assemblea.
Viste le note a firma del prefetto di Messina del 22 agosto e del responsabile dell’Asp Nicola Lombardo dell’11 agosto scorsi, in una nota, i consiglieri denunciano “il grave stato igienico sanitario in cui si trovano sia il centro città che i villaggi periferici, considerato il proliferare di ratti e blatte e rilevato il cattivo odore che si promana dai cassonetti delle zone limitrofe”. Per questa ragione invitano e diffidano il sindaco, “nella qualità di massima autorità cittadina”, a voler disporre “la disinfestazione generale della città; la pulizia e disinfestazione straordinaria dei cassonetti; la derattizzazione e la deblattizzazione dell’intera città”.
“Stante le condizioni climatiche con temperature elevate, che si presume perdurino anche nei prossimi mesi, aggravando ulteriormente l’emergenza igienico-sanitaria, si chiede – aggiungono – che gli interventi vengano effettuati con la massima urgenza”.
Gli scriventi si dicono infine in attesa di conoscere tempi e le modalità dell’effettuazione del servizio richiesto.
