Nella serata di ieri, lunedì 18 agosto, i carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea hanno arrestato in flagranza di reato un 45enne, già noto alle forze dell’ordine, poiché resosi responsabile di minaccia, lesioni aggravate, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
I militari sono stati allertati da una segnalazione, effettuata dal personale del presidio di continuità assistenziale di Itala, che ha riferito di una violenta aggressione ai danni di un pensionato.
L’immediato avvio dell’attività investigativa da parte dei Carabinieri ha consentito di ricostruire l’intera vicenda. Il pensionato, a seguito di un diverbio scaturito da futili motivi, è stato dapprima minacciato da un uomo con un coltello e successivamente colpito al volto mediante l’utilizzo di un’arma impropria, un nunchaku.
I primi elementi utili alle indagini, raccolti dai Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea, hanno permesso di individuare l’aggressore, identificato nel 45enne Santi Ragusa, e di rintracciarlo nella propria abitazione. Ed è proprio a questo punto che, alla richiesta di spiegazioni da parte dei militari, Ragusa si è scagliato contro i carabinieri, aggredendoli con calci e pugni e tentando la fuga. L’uomo tuttavia è stato immediatamente bloccato e dichiarato in arresto.
I militari hanno dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere, a causa delle lesioni riportate al viso ed al torace per immobilizzare il 45enne, mentre il pensionato, anch’egli sottoposto a controlli specialistici al Policlinico di Messina, ha riportato la frattura setto nasale e lesioni al corpo giudicate guaribili in venti giorni.
Al termine delle formalità di rito e su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato condotto in camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Messina Sud in attesa di rito direttissimo.
