Novità in vista in casa Messinambiente. A darne comunicazione, stamattina, il sindaco, l’assessore al ramo, il commissario liquidatore della società e il suo consulente esperto.
“Sono in arrivo a Messina – ha dichiarato Ciacci – i nuovi mezzi e cassonetti per migliorare la raccolta dei rifiuti. Quattrocentoventiquattro cassonetti in arrivo a Messina entro ferragosto e che, entro la prossima settimana saranno ricollocati ove necessario, lungo il territorio comunale; sulla lista della spesa anche 2 trattori di autoarticolato e 2 rimorchi per il trasferimento dei rifiuti in discarica (che sono già arrivati) per diminuire le criticità sul trasporto dei rifiuti ” ed infine, l’acquisto più importante per migliorare il servizio di raccolta (con le limitate risorse economiche che l’azienda ha potuto dedicare a questi acquisti) sono 6 camion di grande portata a caricamento laterale per la raccolta di cassonetti che arriveranno entro fine mese”, dichiara Alessio Ciacci durante l’incontro odierno a Palazzo Zanca.
Uno shopping low budget possibile nonostante le casse pubbliche languano, grazie alla credibilità e la capacità di gestire le relazioni degli attori protagonisti della conferenza stampa, stando alle dichiarazioni rese dal commissario toscano.
“È un passo in avanti importante per migliorare il servizio, che non risolve i tanti problemi e le carenze con cui l’azienda si misura ogni giorno e che generano ritardi nella raccolta, ma potranno contribuire, speriamo significativamente, a garantirla in città e nei villaggi con maggiore continuità e costanza”, afferma Ciacci.
“Questa conferenza stampa è l’occasione per rassicurare la gente che si sta lavorando per uscire dall’emergenza”, commenta Renato Accorinti. “Conoscete bene però la mancanza di impianti nostri e le problematiche economiche; in tal senso l’avvio della raccolta sarà un punto fondamentale del nostro programma insieme all’obiettivo di diventare autonomi per la discarica. Ci sono sforzi ancora da fare, ma la strada è tracciata”.
Il sindaco e l’assessore Ialacqua hanno sottolineato che ” dopo oltre un decennio si è provveduto all’implementazione dei mezzi a disposizione di Messinambiente”. “Per completare il percorso è necessario che anche la Tesoreria comunale rompa gli indugi e riconosca i finanziamenti richiesti e a suo tempo concordatici per consentire di mettere in sicurezza l’azienda e non aggravarne ulteriormente il carico debitorio. Questi acquisti sono stati fatti da Messinambiente con risorse proprie, adesso anche il Comune è chiamato a fare la sua parte approfondendo con l’azienda, come abbiamo concordato in Giunta, forme di investimento per il miglioramento del parco mezzi”.
“Presto- ha anticipato Ialacqua – sarà indetto un tavolo tecnico con rappresentanti dell’Amministrazione comunale, di Messinambiente, di consiglieri comunali e circoscrizionali per condividere suggerimenti, proposte e nuove iniziative”.
Un tavolo tecnico proposto proprio da Messinambiente è finalizzato a “trovare a breve una sede comunale per l’azienda potendo così eliminare alcuni affitti privati e alcune sedi non più adeguate”, prosegue il manager che rivolge un appello alla Regione affinché si possano sbloccare presto i famosi finanziamenti previsti per l’avvio della raccolta differenziata. Il costo complessivo delle spese ammonta a 400 mila euro, “ovvero il corrispettivo poco superiore all’acquisto di un camion nuovo a caricamento laterale. Il costo dei cassonetti è stato accordato per 70 euro ad unità, mentre in passato questo tipo di acquisti ha rappresentato per l’azienda un costo dai 130 ai 600 euro cadauno. In questi giorni sono in corso, infatti, anche altre iniziative avviate in Messinambiente per migliorare la disponibilità e l’organizzazione dei mezzi”.
L’auspicio di Ciacci è che da parte dei sindacati vi sia una collaborazione piena e intensa, e con alcune sigle già stamani era previsto un incontro. (@Eleonora Urzì)