Lettera unitaria dei segretari generali di Cgil Cisl e Uil Messina, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, al sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, per manifestare perplessità e critiche sulla gestione della città dello Stretto e per denunciare la mancata applicazione di quel Protocollo di intesa sulle Relazioni sindacali siglato un anno fa che stabiliva confronti periodici e preventivi sulle questioni a forte impatto sociale. I sindacati richiedono un confronto urgente.
Tre le principali critiche mosse dai dirigenti sindacali a Buzzanca la mancanza di trasparenza e confronto sull’operato e le scelte fin qui adottate, che riguardano settori a forte impatto sociale come il trasporto urbano, il sistema di gestione e raccolta dei rifiuti, i servizi sociali, ma anche quelle sulla finanza e la programmazione economica locale.
“Ad un anno dalla sottoscrizione del Protocollo di intesa sulla Relazioni sindacali nel quale si definivano dinamiche bilaterali sull’individuazione di soluzioni ai problemi gestionali della città, e dopo numerosi e reiterati solleciti puntualmente ignorati, non resta che certificare come tale Accordo si sia risolto in un mero evento mediatico rimanendo di fatto inapplicato” osservano nella nota i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Messina, Oceano, Genovese e Amato che ricordano come tale accordo, oltre a stabilire un percorso preventivo di collaborazione tra le parti, individuava espressamente anche i temi oggetto di tale confronto: programmazione strategica (investimenti, sviluppo economico, assetto del territorio), finanza locale (bilancio, fiscalità e tariffe dei servizi), servizi pubblici locali e la loro gestione (servizio idrico, trasporto pubblico locale e ciclo dei rifiuti), welfare (servizi sociali e sanitari, scolastici ed educativi, politiche abitative, lavoro ed occupazione, politiche dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti).
“Si prevedevano incontri programmati prima dell’approvazione dei Bilanci di previsione e consuntivo in modo da condividere percorsi e indirizzi che si potessero tradurre in un sistema di governance delle scelte strategiche per la nostra Comunità, ma ad oggi, nulla di tutto ciò si è mai verificato”.
Nel concreto, Cgil Cisl e Uil Messina contestano le modalità di gestione di snodi importanti per la comunità come quello dei servizi pubblici, la Messinambiente e l’ATM, come la questione dei Fondi comunitari che si continuano a perdere, come i mancati interventi a carattere redistributivo sulla fiscalità locale che oggi tassa più incisivamente i redditi da lavoro e da pensione rispetto alle rendite immobiliari penalizzando, così, quel segmento sociale che più di ogni altro sta pagando la crisi.
“Il Comune è l’ente territoriale più vicino ai cittadini e come tale dovrebbe curarne gli interessi offrendo servizi e promuovendo lo sviluppo della Comunità- spiegano I tre dirigenti sindacali- Per questo deve farsi interprete della domanda sociale e dei bisogni presenti nel proprio territorio, rendendo conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un’ottica di coerenza in modo da consentire ai portatori d’interesse di valutare quanto e come viene realizzato” .
Cgil Cisl e Uil chiedono quindi al sindaco un significativo cambiamento e la convocazione urgente di un Tavolo di Confronto, “poiché, non vi è dubbio, che dalla qualità dei servizi che vengono erogati ad una comunità dipenda anche la qualità della vita e il destino di quella stessa comunità”, concludono.