Un’area di 1450 metri quadri che nasce nell’attuale perimetro tra il viale Europa, le vie Battisti e degli Orti diventerà un mercato invidiabile a due piani, a basso impatto ambientale. Il progetto che si chiama “Mercati Verdi Messina” ci è stato annunciato mesi fa dall’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola ed è stato illustrato questa mattina, nella sala Falcone Borsellino del Comune, dall’assessore al Commercio, Patrizia Panarello, la consigliera comunale Nora Scuderi e i progettisti Francesco Falcone, nonché Rup, l’architetto Gianfranco Scipilliti e l’ingegnere Giuseppe Frigione. La realizzazione di questa ampia zona di vendita comporterà un investimento di 900mila euro, con la possibilità di integrazioni finanziarie, per esempio modificando la copertura dell’edificio con pannelli fotovoltaici e motivando, in seconda battuta, l’istanza di agevolazioni al Ministero per l’Ambiente. I lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2015 e dovrebbero articolarsi per circa un anno. Per accaparrarsi i posti in questo spazio che sarà molto ambito, la Panarello ha già avviato i passi necessari.
“Ho chiesto all’Annona di aprire i bandi a tutti i mercati del territorio urbano – chiarisce l’assessore – . E’ attualmente aperto quello per l’area di commerciale Muricello. Tutti i richiedenti dovranno presentare domanda all’assessorato preposto o anche al referente mercati dell’Annona, Mastroianni. Per quanto riguarda i canoni concessori, si dovrà stilare un prezzario in base alla grandezza dello spazio. Cercheremo di impegnare tutti gli spazi. Il nostro intento è di sistemare tutti gli ambulanti, anche se molti di loro sono restii ad abbandonare la strada. Il tipo di merce venduta (pesce, frutta, ortaggi e formaggi) e l’attività giornaliera non sono compatibili ad un lavoro di strada, soprattutto per questioni igieniche ma anche per la viabilità”.
La costruzione di “Mercati Verdi Messina” è condizionata dall’approvazione del Bilancio comunale per cui si è scelto di dare come data d’inizio lavori gennaio 2015. Da un punto di vista strutturale, il plesso sarà formato da un piano terra dotato di 44 stalli auto, compreso uno per disabili (secondo le normative vigenti) e 6 per i motocicli, 5 ingressi di cui uno dalla via C. Battisti, uno dal Viale Europa, due in quota via degli Orti di cui uno carrabile e uno pedonale. Il secondo piano avrà per i commercianti 48 box di 13 metri quadri e 4 di 18 metri quadri. Tutti sono provvisti di impianti idrico ed elettrico con spazi adibiti alle collocazione di celle frigorifere. Tutti sono richiudibili con saracinesca per garantire la sicurezza anche di notte.
“Lo spazio esterno al perimetro di vendita- relaziona Scipilliti –verrà attrezzato con verde pubblico quindi piantando alberi, installando fioriere. Ma anche all’interno, in cima ai muri, si potranno intrecciare dei rampicanti per rendere gli ambiti più gradevoli e profumati”.
“Da un punto di vista squisitamente tecnico – spiega il Rup Falcone – si procederà subito con lavori di scavo perché il mercato esistente compie 3 salti. Quindi bisognerà livellare il terreno. In seguito, si penserà alla suddivisione in stalli per i parcheggi a piano terra e a quella del piano superiore prettamente commerciale”.
Sul piano finanziario, è intervenuto il presidente della Confesercenti di Messina, Giovanni Calabrò che ha fatto notare “come siano stati persi dal Comune 980mila euro a disposizione del Ministero per questo settore”. La Panarello ribatte che “palazzo Zanca ha presentato i progetti a tempo debito, con tanto di proroga a giugno”. Il rappresentante di categoria ha poi tirato in ballo la Sogepat, Società per Patti Territoriali che, pur essendo in liquidazione, avrebbe potuto farsi coinvolgere nel progetto. Ecco perché la sua ufficializzazione è slittata fino ad oggi, malgrado gli studi siano stati intrapresi dallo scorso gennaio.