Può succedere che la tradizione popolare possa mettere d’accordo tutti. Può succedere che magari chi non voleva sborsare più il solito contributo economico si possa ravvedere in nome dei simboli messinesi. Ecco che la famiglia Franza ha ceduto all’erogazione di una di cifra consistente per la programmazione della Vara, dopo avere storto il naso per la storia del blocco tir agli imbarchi della Cartour. Finanzierà i giochi di fuoco con un spesa che si aggira intorno ai 20mila euro e che non sarà versata nelle casse del Comune. Il gruppo Caronte&Tourist acquisterà i giochi pirotecnici da un’azienda privata senza dovere passare attraverso accordi o interlocuzioni particolari con l’Amministrazione. A dirlo è stato l’assessore alla Cultura, Antonino Perna che questa mattina, nella sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, ha fatto il punto sulla situazione logistica della Vara che si sta svolgendo con l’ausilio di una lotteria (relativa anche all’ ”Agosto messinese”) e di una raccolta fondi.
“Ho telefonato personalmente a Franza – racconta Perna – e ha accettato di buon grado di essere parte attiva nelle fasi organizzative della Vara. Non offrire un contributo sarebbe stato un torto alla città. La notizia delle notizie è che l’armatore acquisterà i giochi d’artificio. Ma ci sono tante novità importanti per il nostro senso di trasparenza. Il comitato Vara si è ricostituito dopo essersi dimesso. Questo apparato sarà composto da persone che non hanno processi penali in corso o che siano indagati. Tra i membri ci sarà per esempio Monsignor D’Arrigo. Non esisterà più il Capo Vara. Ma ci saranno due segnalatori che hanno la funzione di controllare la visione dei 100 metri di corda e che daranno il via della partenza. Non sarà più possibile salire sulla macchina votiva. La manifestazione sarà improntata all’insegna della sicurezza”.
L’Amministrazione per la processione sta investendo 47mila euro stanziati esclusivamente per rispettare i parametri di sicurezza, all’interno di un capitolo finanziario dell’assessorato alla Cultura. Ne sono stati accantonati 4mila successivamente.
“Abbiamo realizzato un recupero in zona Cesarini – aggiunge l’esponente della Giunta Accorinti -. 3mila euro ricavati con l’intervento del responsabile dell’Unicredit. Dobbiamo ringraziare tanti volontari che si sono mesi in moto per vivacizzare l’estate peloritana con in testa il Ferragosto. Prima pesavamo di non riuscire ad attivare neppure un programma. Ora, con tanti sforzi, siamo riusciti a coordinare tutti gli interessati. La lotteria Mata e Grifone per esempio è un desiderio lasciato in eredità dall’ex assessore Sergio Todesco che è stato concretizzato dal coordinatore della Commissione artistica del Comune, Renzo Di Chio. Mentre per la raccolta fondi nei punti commerciali si è fatto avanti Marco Bellantone”.
L’iniziativa “Agosto messinese” corrisponde a quello che dovrebbe un contenitore di manifestazioni culturali e sportive. Le location sono ancora da stabilire ma il resoconto dei fondi accumulati tramite lotteria sarà effettuato in corso d’opera. Per cui anche gli eventuali spettacoli si svolgeranno già entro il Ferragosto. “Abbiamo lavorato anche di notte – commenta Di Chio – per stampare i biglietti il cui costo di ognuno è di 2, 50 euro. Siamo al 3° giorno di distribuzione. Io già da solo ne ho venduto 200. Abbiamo creato un’apposita pagina Facebook e un apposito sito web www.agostomessinese.it. L’estrazione finale avverrà il 30 agosto al PalaAntonello”.
I cinque premi sono anche appetibili: il 1° premio è una crociera per due persone; il 2° una bicicletta elettrica: il 3° un weekend per due persone in un resort di Salina; il 4° un abbonamento annuale in un centro fitness; il 5° e ultimo premio, un paio di occhiali da sole.
“Noi ci siamo occupati di mettere a disposizione 80 salvadanai, piazzati in varie attività commerciali- spiega Bellantone -. Abbiamo prediletto i siti più frequentati quali tabacchini, bar e qualche supermercato. Un‘altra promozione importante è quella di un’agenzia di informatica e marketing, la Comit Srl di Roma che sta aprendo anche in Sicilia e che mette in palio un soggiorno per due persone per il commerciante capace di guadagnare di più. Così, l’esercente si sentirà stimolato ad invogliare i clienti a lasciare una quota qualunque”.
Da ricordare che già ieri il Comune di Messina ha reso noto gli estremi del conto corrente bancario sul quale effettuare eventualmente donazioni per finanziare la processione della Vara. In moto anche la lotteria Mata e Grifone per reperire le risorse necessarie per tutte le manifestazioni dell’agosto messinese. (@MARCELLA RUGGERI)