SCUOLA BISAZZA: “BIDELLO-AUTISTA” E PRESIDE CONDANNATI PER TRUFFA

 

Più che un bidello, un autista.  Un custode non solo della scuola, ma soprattutto della preside, che accompagnava avanti e indietro da casa a scuola. Per questo motivo il tribunale ha condannato a dieci mesi per truffa ai danni dello Stato la preside del Liceo “Felice Bisazza” Annamaria Gammeri.  Il reato è stato comunque condonato per l’applicazione dell’indulto per i reati fino al 2 maggio 2006. La sentenza è stata emessa  anche nei confronti del bidello, Nicola Gennaro, condannato ad otto mesi. La vicenda contestata, e sui cui hanno testimoniato sette docenti della scuola,  si è svolta tra il 2005 e il 2006, quando la dirigente si è fatta accompagnare più volte da casa in ufficio e da scuola alla propria abitazione dal bidello, che risultava regolarmente in servizio.  L’indagine, svolta dalla Guardia di Finanza che ha eseguito diversi appostamenti, è stata avviata dal sostituto procuratore  Giuseppe Farinella, dopo  una denuncia anonima.

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