In bici da Faro Superiore a Torre Faro. Forse pedalava sentendosi un “giovane squalo”, giocando a fare “Nibali”. Protagonista un bambino di 10anni artefice di questa “monelleria” da manuale, preso da quell’irresistibile fuga in bicicletta per giocare con gli amici, che per la madre si è tradotta nell’ansia di non sapere dove fosse finito.
Alle ore 19,25 di sabato una telefonata al 112 che ha registrato la voce rotta di una mamma che denunciava la scomparsa del figlio. Immediatamente sono scattate le ricerche da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e dei colleghi della Stazione di Faro Superiore, coordinati dalla Centrale Operativa che, alle ore 20,30 circa, in seguito alla segnalazione di alcuni giovani, hanno rintracciato il ragazzino nei pressi di un ristorante di Torre Faro.
I militari della Stazione Messina Faro Superiore, che hanno ritrovato il ragazzo, hanno anche accertato che il giovane si era allontanato dall’abitazione con la propria bicicletta, senza avvisare i familiari, per andare a giocare con altri ragazzini.
I Carabinieri, dopo averlo identificato lo hanno riportato a casa.
