E’ stato presentato stamani, in conferenza stampa, il nuovo coach dell’Amatori Rugby Messina: Daniel Antonio Insaurralde, nato nel 1966 in Argentina (con nazionalità anche italiana), con un notevole bagaglio di esperienza alle spalle, sarà la nuova guida tecnica della squadra. Per lui esperienze da atleta in Serie A con Lazio e in B a Piacenza e Alghero , poi nella qualità di allenatore e consulente per varie società, traghettando nella A il Frascati nel 2005; ultimo impegno di è stato in qualità di consulente tecnico per le squadre di Pesaro, Jesi e Urbino, oltre ad essere stato l’allenatore del Pesaro (Serie B) e il responsabile tecnico del settore giovanile della stessa società. “Sono felice di lavorare con l’Amatori. Ho trovato una buona squadra e le prospettive per raggiungere la serie A ci sono tutte. Ho chiesto alla società di lavorare sullo staff tecnico, voglio qualità per lavorare sui ragazzi”. Proprio il settore giovanile sarà al centro del progetto sposato da Insaurralde, come testimoniato anche dal direttore sportivo Salvatore Grasso: “Il nuovo tecnico lavorerà sul vivaio, che deve essere valorizzato. L’anno scorso qualche sponsor ci ha abbandonato a metà campionato ma il Presidente ha saputo sopperire. Non ci sarà una rivoluzione, ma bisognava dare un segnale di discontinuità rispetto all’anno passato. Poi ogni ciclo tecnico ha un inizio ed una fine”. A dare il benvenuto in questo incontro di presentazione moderato dalla responsabile delle comunicazioni, Carmen Di Per, anche il capitano della squadra Gian Maria Santilano, che ha espresso unanime attestato di stima: “Lo abbiamo già conosciuto nel 2008, quando ci diede una lezione di rugby. La squadra ha la massima stima di lui, anche perché sa che si concentrerà sulla crescita dei giovani ed è da li che bisogna ripartire”. Dal nuovo coach anche una chicca sul giovane talento Maricchiolo: “mi ricorda molto Martìn Castrogiovanni”.
L’evento di oggi è stato anche occasione per discutere sul punto dolente per la prima società rugbistica della città: le strutture. Con l’amministrazione, fino a questo momento, non c’è stata massima intesa e i segnali, a detta del presidente Nello Arena, non sono confortanti. Il massimo dirigente proverà in tutti i modi a parlare con il sindaco Accorinti per chiarire il nodo legato alla gestione del campo di Sperone, per il quale la dirigenza biancorossa vorrebbe una concessione pluriennale di 19 anni in maniera tale da ottenere l’accesso al credito sportivo e operare tutti i necessari interventi di manutenzione. Senza strutture non si può programmare e senza i programmi non si può crescere, lo sa bene il neo coach: “certo – dice sorridendo- delle difficoltà le ho riscontrate, ma in un certo senso sono abituato. Più o meno in tutta Italia è così, specie nel meridione. Ma noi lavoriamo e andiamo avanti”.