Domenica 18 marzo andrà in scena l’incontro forse più atteso di tutto il campionato di Eccellenza B. Quello tra Ragusa e Città di Messina è infatti uno scontro diretto fondamentale per le sorti della stagione perchè, con molta probabilità, la squadra che otterrà l’intera posta in palio, si aggiudicherà la promozione diretta in Serie D. La redazione di Golsicilia.it ha intervistato in esclusiva i mister di entrambe le squadre, due protagonisti di questo campionato: Pino Rigoli vs Pasquale Rando.
LA PAROLA AI TECNICI….
Mister, domenica assisteremo ad un incontro attesissimo, quello tra le due squadre senza dubbio più forti di questo campionato. Quali sono le sue aspettative per Ragusa-Città di Messina?
RIGOLI (Ragusa) «Mi aspetto di disputare una buona partita all’insegna della sportività. Mi auguro anche di vincerla, ma sappiamo che il Città di Messina è un avversario tosto e non sarà facile batterlo. Sia noi che loro siamo molto motivati, spero che sarà una bella gara anche dal punto di vista tecnico».
RANDO (Città di Messina) «È una partita importantissima, probabilmente “La” partita con la L maiuscola della stagione. Noi vogliamo disputare una grande prestazione e siamo onorati di giocare contro una grande squadra come il Ragusa».
Quali sono le condizioni sia fisiche che mentali della squadra?
RIGOLI «Veniamo da una buona condizione psico-fisica. Inevitabilmente si sente il peso delle grandi giocate che abbiamo fatto in queste venticinque giornate e credo che questo valga per entrambe le squadre. Noi abbiamo fatto ventidue vittorie e tre pareggi, loro ventuno vittorie e quattro pareggi, sono dei numeri importanti e credo che per questo domenica possa mancare un po’ di brillantezza».
RANDO «Adesso stiamo abbastanza bene. Nel girone di ritorno abbiamo avuto qualche infortunio, ma sono cose che nel calcio ci stanno. Ora fisicamente stiamo meglio e mentalmente stiamo bene. Oltre agli infortunati di lungo corso, mancherà solo Cordina che contro il Trecastagni si è fratturato un braccio, poi tutti a disposizione».
All’andata Città di Messina-Ragusa finì 0-0. Sono passate quattordici giornate ed entrambe le squadre hanno fatto sempre bene, dando vita ad un bel testa a testa in classifica. Cosa è cambiato dalla gara di andata?
RIGOLI «All’andata erano passate solo undici giornate, quindi adesso influirà sicuramente tutto il carico psicologico che si è accumulato nel corso di tutto il campionato. Sia noi che loro abbiamo sempre giocato per vincere, e quando si gioca per vincerle tutte, inevitabilmente si crea una particolare condizione mentale. Quello che sicuramente è cambiato è che domenica ci giocheremo il campionato, se sbagliassimo adesso, a cinque giornate dalla fine, non ci sarebbe più modo di recuperare».
RANDO «È stato un campionato davvero avvincente. Sia noi, che probabilmente anche loro, non ci aspettavamo questo testa a testa. Come dicevo prima, a parte qualche infortunato, rispetto alla gara d’andata è cambiato poco perché siamo due grandi squadre».
Mancano solo cinque giornate alla fine, secondo lei, ipotizzando che la partita non finisca in pareggio, la squadra che uscirà vincente dalla sfida di domenica sarà anche quella che vincerà il campionato?
RIGOLI «Credo proprio di si. Chi vincerà domenica, vincerà anche il campionato. Qualora vincessimo noi, andremmo a +5 punti sul Città di Messina che, a questo punto, non sarebbero pochi da recuperare. Al contrario, se vincessero loro andrebbero a +1 su di noi e considerando che le partite successive per loro saranno abbastanza semplici, anche quel singolo punto potrebbe fare la differenza e assicurargli la vittoria del campionato».
RANDO «Il calcio ci insegna che tutto è possibile. Siamo entrambe imbattute e abbiamo perso pochi punti nel corso del campionato per qualche pareggio. Certo, se vincesse il Ragusa sarebbe difficile recuperare cinque lunghezze in così poche partite da giocare. Se dovessimo vincere noi, sicuramente faremo il possibile per mantenere questo distacco fino alla fine».
Quanto è stato importante per il vostro cammino in campionato il supporto dei tifosi e quanto influirà il fattore campo nella sfida tra Ragusa e Città di Messina?
RIGOLI «Purtroppo non abbiamo avuto un grande seguito di tifosi e per quello che abbiamo fatto per tutto il campionato mi aspettavo una maggiore partecipazione. Sono sicuro che in questa occasione avremo molti più spettatori e spero che lo stadio si riempia perché il sostegno della gente ci sarà sicuramente d’aiuto e ci servirà nei momenti di difficoltà, così come sono stati d’aiuto quelli che ci hanno sempre seguito».
RANDO «Escludendo i fedelissimi, ai quali vanno tutti i nostri ringraziamenti, ci aspettavamo molto più seguito vista la grande stagione che stiamo disputando. Deluso? Sì, un po’ deluso lo sono perché credo che questi ragazzi e questa squadra meritavano di più dai tifosi. Il fattore campo domenica influirà relativamente, per noi sarà sicuramente uno stimolo per fare sempre meglio».
Mister, si aspettava questo testa a testa con i vostri prossimi avversari e cosa significano le due lunghezze di differenza?
RIGOLI «Per come abbiamo iniziato il campionato non me lo aspettavo perché abbiamo fatto un ottimo cammino. Poi però, visti i grandi risultati ottenuti da entrambe le squadre, credevo che saremmo arrivati allo scontro diretto testa a testa. Questa partita, a questo punto del campionato, è decisiva al 90%».
RANDO «Dicevo ai ragazzi proprio questo in settimana, non abbiamo più niente da perdere. Meriteremmo entrambe di ottenere la promozioni, quasi d’ufficio. Ci sono tante squadre, in quasi tutti i campionati, che hanno subito penalizzazioni mentre sia noi che il Ragusa abbiamo dimostrato di essere società solide e serie. È davvero un peccato che può esserne promossa soltanto una».
Cosa pensa del suo “avversario” di domenica?
RIGOLI «Gli faccio senz’altro i complimenti per il campionato. Saremo avversari soltanto per 90 minuti, durante i quali cercheremo di superarci l’un l’altro come è normale che sia. All’andata c’è stato un rapporto cordiale e sono certo che anche qui a Ragusa sarà lo stesso. Faccio anche i complimenti alla squadra e alla società per tutto quello che hanno creato. Mi resta solo da dire ‘Che vinca il migliore!’, ma naturalmente spero che siamo noi a portare a casa i tre punti (ride, ndr)».
RANDO «Posso solo fargli tanti complimenti, il Ragusa è una squadra davvero fortissima. Come dicevo prima è stato un onore poter condividere con loro questo grande campionato che stiamo facendo. Rigoli è un allenatore di spessore che merita sicuramente palcoscenici più importanti dell’Eccellenza».
Mister, grazie e in bocca al lupo…
RIGOLI «Grazie anche a voi e crepi!».
RANDO «Crepi il lupo e grazie a voi».
Fonte Golsicilia.it