L’apposita Commissione già istituita, ha aggiudicato ieri il servizio di ospitalità e assistenza dei cittadini stranieri che hanno chiesto protezione internazionale al RTI “Senis Hospes” – “La Cascina Global Service” – Consorzio Sol. Co, con sede legale in Senise (PZ), che già nel novembre 2013 aveva vinto il medesimo appalto.
In una recente inchiesta pubblicata da Espresso/Repubblica sul grande business dei centri d’accoglienza, si legge che Senis Hospes e la Cascina Global Service, sono una potenza economica vicina Comunione e Liberazione, inoltre Senis Hospes di Senise (Pz) ha come presidente Camillo Aceto, che quando era vicepresidente di Cascina è stato imputato in un processo a Bari sul servizio di pasti delle mense ospedaliere e scolastiche per i reati di falsi e frode nelle forniture pubbliche. Tre anni fa in primo grado il reato è stato prescritto.
Resta invece ancora senza esito la gara prefettizia per individuare strutture alternative alla tendopoli che, nonostante gli interventi politici e la dichiarata emergenza sanitaria, resta ancora ben “piantata”.