La Giunta di Palazzo Zanca, presieduta dal sindaco, Renato Accorinti, ieri, ha approvato la spesa di 47mila euro per la realizzazione della manifestazione di Ferragosto Vara e Giganti. Lo scorso 8 luglio il Comune di Messina ha annunciato che i fondi necessari sarebbero stati racimolati attraverso una lotteria. Costo di ogni biglietto, 2,50 euro. Il 12 luglio, invece, sono state aperte le iscrizioni all’elenco dei tiratori della Vara.
L’esecutivo ha poi esitato l’impegno ad assumere ogni iniziativa utile nei confronti delle istituzioni competenti – Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato, Governo e Presidente della Regione Siciliana – per contrastare “con forza” la soppressione della Sezione staccata di Catania del Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, “disposta con l’articolo 18 del decreto legge 24 giugno 2014, numero 90, auspicando che la stessa Presidenza del Consiglio dei ministri, in sede di conversione in legge del decreto, voglia rivalutare la misura, escludendo la Sezione staccata di Catania del Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia dall’eventuale soppressione, che dovesse essere disposta per altre Sezioni staccate di Tar”.
Proprio la vicenda del Tar di Catania, ieri, ha rubato la scena, in Consiglio comunale, a quella dei Tir in città. Con questo atto, l’amministrazione Accorinti ha dato seguito a quanto già deciso dall’aula consiliare.