La chiamavano la “signora del pizzo”, per il ruolo che aveva nel clan di Giostra. Nel corso della notte, gli agenti della Squadra Mobile l’hanno arrestata, in esecuzione al provvedimento della locale Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Messina. Floriana Rò, quarantenne messinese pregiudicata è accusata di associazione di stampo mafioso, estorsione e rapina per fatti occorsi tra l’agosto del 2006 e il dicembre del 2007 ai danni di imprenditori e commercianti, che portarono nel 2008 all’operazione denominata Ghost2. La donna, oggi trasferita nel carcere di Gazzi, era allora legata sentimentalmente al boss Giuseppe Mulè, morto nel novembre del 2010.
Dovrà scontare la pena di anni 2, mesi 8 e giorni 6 di reclusione, pagare una multa di 2.000 euro ed un periodo di libertà vigilata della durata di anni 3.