ACCORINTI CON GLI SCOUT AGESCI: DAL 7 AL 10 AGOSTO LA ROUTE NAZIONALE SULLE STRADE DEL CORAGGIO

Ci sarà anche il Sindaco di Messina Renato Accorinti con i 32.000 giovani e capi provenienti da tutta Italia che si ritroveranno in Toscana, a San Rossore (PI), dal 7 al 10 agosto, per partecipare alla Route nazionale 2014 dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani).  Un momento fondamentale per il confronto generazionale, che quest’anno ha come tema il “coraggio”, declinato in ogni aspetto della vita individuale e comunitaria.

Sono 2.600 gli scout siciliani dai 16 ai 21 anni (i rover e le scolte) pronti a mettersi in cammino, zaino in spalla, per raggiungere Pisa, dove ci saranno anche 200 giovani stranieri provenienti da Paesi europei, arabi, africani.

agesci-route-nazionale-2014-copiaDurante la “route” (che  indica per gli scout la “strada” e per l’Agesci la strada è uno degli strumenti educativi per i ragazzi della fascia di età dai 16 ai 21 anni) il sindaco Accorinti è stato invitato dai quadri nazionali  l’8 e il 9 agosto a San Rossore, dove terrà due laboratori (divisi per fasce d’età) sul tema “cittadinanza attiva e formazione del consenso”, con l’obiettivo di stimolare l’impegno attivo dei giovani scout nel proprio territorio.

Tema dell’evento nazionale che si sta per realizzare, infatti,  è il “coraggio”, scelto dall’ associazione per indicare le grandi scommesse sui giovani, protagonisti del cambiamento e costruttori del futuro, soprattutto per una regione come la Sicilia.

Prima dell’appuntamento di Pisa, gli scout daranno vita a numerose “strade del coraggio”, lungo tutte le regioni italiane. Dall’1 al 6 agosto infatti saranno realizzati 456 campi mobili, durante i quali i ragazzi daranno vita a comunità composte da scout di diversa provenienza, per confrontarsi e disegnare percorsi comuni sul tema del coraggio.

Ed in Sicilia si svolgeranno 15 route, con circa 850 giovani rover e scolte. Essi si ritroveranno sull’Etna, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco; a Siracusa e Ragusa, luoghi teatro dei recenti sbarchi di migranti; sui Peloritani e a Messina, dove la giovane Graziella Campagna diventatò nel 1985 suo malgrado vittima inconsapevole della mafia; sulle Madonie e a Palermo, sulle tracce del beato Pino Puglisi e nei luoghi della resistenza nata dopo le stragi mafiose; a Trapani, con il coraggio di ripartire dalle tracce dei Mille.

Durante la route nazionale verrà redatta anche una “Carta del Coraggio”, l’impegno dei giovani dell’Agesci a servizio del futuro del nostro Paese, per “lasciarlo migliore di come lo hanno trovato”, così come ha invitato il fondatore dello scautismo, lord Baden-Powell nel suo ultimo messaggio.

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