Inserire nell’organigramma del Corpo di Polizia municipale la sezione “velocipedi”, al fine di “coadiuvare le tradizionali attività di controllo del territorio effettuate con pattuglie a piedi, in auto e in moto”. E’ la proposta fatta al sindaco, Renato Accorinti, da parte del gruppo dei Dr a palazzo Zanca, in un’interrogazione urgente con risposta scritta. Primo firmatario, il vice presidente vicario del Consiglio comunale di Messina, Nino Interdonato. A seguire, Carlo Abbate, Elvira Amata, Antonino Carreri, Rita La Paglia, Santi Sorrenti.
La proposta dei Democratici riformisti arriva a seguito della determina dirigenziale del dicembre scorso con cui si dà seguito all’inserimento del circuito ciclabile lungo le vie del centro cittadino.
“Già da tempo – si legge nell’interrogazione – altre città hanno voluto dare un segnale importante per cercare di incentivare la mobilità alternativa e la difesa dell’ambiente attraverso l’uso di un mezzo economico per gli spostamenti quotidiani in area urbana, instaurando il reparto velocipedi all’interno del corpo di polizia municipale, al fine di tutelare i ciclisti e di sanzionare le inosservanze al codice della strada. Il compito specifico della Polizia Municipale in bicicletta è quello di sorvegliare le aree perdonali e la rete delle piste ciclabili. L’utilizzo della bicicletta da parte della Polizia municipale consentirà di approfondire i punti critici dell’attuale rete di piste ciclabili, degli attraversamenti e di tutto quello che può servire a rendere la città più vivibile e sicura”.