Eseguito, dai carabinieri della Stazione di Giardini Naxos, un mandato di arresto europeo emesso a carico di un italiano per truffa in Germania. A marzo era stato arrestato il figlio, Gianluca Calderaro, messinese residente a Giardini. Ora è toccato al padre, Aurelio Calderaro (nella foto), 67 anni.
Il figlio era stato di recente ascoltato in Germania dalle autorità tedesche. Ora probabilmente la stessa sorte toccherà al genitore che, nella giornata di ieri, è stato accompagnato nel carcere di Messina Gazzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Anche nei confronti del 67enne,residente sempre a Giardini Naxos, è stato emesso un mandato di arresto spiccato dalle autorità tedesche per la stessa truffa per la quale si stava indagando in Germania nei confronti del figlio.
La truffa sarebbe stata commessa ai danni di una nota società di una autonoleggio. I due avrebbero preso a noleggio e mai restituito una vettura del valore di 20.000 euro. La segnalazione è giunta direttamente dal servizio per la cooperazione internazionale di polizia ed è stata eseguita dai militari che hanno comunque trovato la piena collaborazione dell’interessato.
Il provvedimento cautelare costituisce solo una delle prime fasi del procedimento penale che prosegue in Germania.
