PARLA MANFREDI: “REAZIONE DI LO MONACO FUORI LUOGO. NON LO CACCIAMO DA CASA SUA. TIFOSI, STATE TRANQUILLI”

Dopo la bomba innescata da Pietro Lo Monaco, il quale dopo la concessione dello stadio San Filippo per un mese estivo nel 2015 ad una società catanese per la realizzazione dei concerti di Jovanotti e Vasco Rossi ha minacciato di vendere la società, abbiamo contattato telefonicamente Lello Manfredi, ex presidente giallorosso e proprietario di Sud Dimensione Servizi, società che collaborerà con Musica da Bere di Carmelo Costa nelle realizzazione dei due eventi.

 
Per Manfredi la reazione del patron del Messina è “fuori luogo. Non c’è motivo per avere una reazione simile, perché l’Acr ne trarrà solo vantaggi. Si ritroverà uno stadio agibile per 42mila spettatori senza dover spendere un euro, perché saremo noi a occuparci della messa a norma dell’impianto”. Secondo Manfredi il malumore deriva dalla mancata concessione dello stadio alla famiglia Lo Monaco da parte del Comune, “ma questo è totalmente indipendente da noi”, commenta l’ex presidente del Messina.
“Semmai la dirigenza giallorossa dovrebbe sfruttare quest’occasione per promuovere l’azienda – continua Manfredi – organizzando alcune manifestazioni legate all’evento, invece di limitarsi ad una questione così superficiale”. Per il proprietario di Sud Dimensioni Servizi non ha senso la polemica sollevata da molti tifosi sul web, relativa alle condizioni in cui verrà lasciato l’impianto: “avrebbe ragione ad arrabbiarsi Lo Monaco se dovessimo lasciare lo stadio in condizioni pietose, ma c’è una disciplinare d’uso che prevede un’assicurazione di vari milioni di euro in caso di danni. Ci impegniamo a rizollare totalmente il manto erboso ed a riparare qualsiasi tipo di eventuale danno. Realizzeremo un verbale quando ci sarà concesso lo stadio ed un altro quando lo lasceremo. E’ un’occasione da sfruttare – sottolinea l’ex presidente – perché da un’indagine della Camera di Commercio si nota come un evento del genere abbia una ricaduta sulla città pari a 5 volte l’incasso. Se per esempio per il concerto di Vasco Rossi verranno incassati 2 milioni di euro, la città ne ricaverà 10, considerando tutto quello che comporta un evento del genere: hotel, negozi, ristoranti ecc…”.

 
Altro punto su cui si è molto discusso è l’eventuale impossibilità da parte della società calcistica di entrare negli uffici dello Stadio nel periodo che va dal 6 luglio al 6 agosto 2015.  “Noi allestiamo un cantiere – spiega il proprietario di Sud Dimensioni Servizi – dunque è ovvio che potrà avere accesso solo chi è autorizzato. Ma Lo Monaco insieme a tutto il suo staff potrà assolutamente utilizzare i propri uffici, potrà organizzare le visite mediche della squadra e tutto quello che vuole. Noi non cacciamo nessuno dalla propria casa“. Ma per Manfredi la frattura fra dirigenza e Comune è risanabile? “La frattura è stata fatta solo da parte di Lo Monaco. Cosa voglio dire ai tifosi? State tranquilli, vivete con gioia questi momenti. Se la città  si arricchisce per questi eventi, si arricchisce per tutti. Non vi accorgete che la città è ridotta ai minimi termini? Approfittiamo dell’occasione”. @SimoneIntelisano

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