E’ scoppiata la bomba e d’altronde c’era da aspettarselo. Bastava solo una piccola ma decisiva scintilla, quella legata alla annosa questione relativa alla concessione dello Stadio San Filippo: notizia di stamane, la giunta ha in tal senso deliberato in favore dell’agenzia catanese “Musica da Bere” per la gestione di due concerti di Vasco Rossi e Jovanotti. Un affare per il comune da 15.000 euro per l’uso delle aree interne ed esterne dello stadio, della foresteria e dei parcheggi, inerenti il periodo che va dal 6 luglio al 6 agosto 2015.Una scelta che non è piaciuta per niente alla proprietà giallorossa, da mesi impegnata in trattative a lungo termine con il Comune per la concessione della suddetta area, passaggio fondamentale, come più volte manifestato da Pietro Lo Monaco, per investire sul futuro del calcio cittadino. Un fulmine a ciel sereno, una svolta dal sapore del tradimento per il Patron giallorosso che, ci auguriamo in preda ad un sentimento misto di amarezza e rabbia, appresa la notizia ha deciso di lasciare la conduzione societaria, affidando tutta la sua delusione al comunicato stampa rilasciato sul sito ufficiale della squadra che riportiamo per intero:
“All’indomani della riunione tenutasi fra il sindaco Renato Accorinti, i suoi uomini e l’Acr Messina, circa la messa a norma dello stadio per la disputa dei campionati 2014/2015 ed il relativo rinnovo della concessione d’uso dello stesso per il periodo che intercorre (come da concessione in essere) da Settembre 2014 a Settembre 2015, apprendiamo dagli organi di stampa che il primo cittadino e la sua giunta hanno concesso l’intero impianto dello stadio “San Filippo” e le sue pertinenze ad una società organizzatrice di eventi, per la realizzazione di concerti per la stagione estiva 2015.
Non comprendiamo tale atteggiamento dopo tutte le promesse, poi puntualmente disattese. Il Comune ignora gli innumerevoli problemi riguardanti la gestione dello stadio, a cui deve ottemperare per renderlo agibile e consentire la partecipazione ad un campionato professionistico come quello della C unica, dopo anni di totale disinteresse. Non si può pensare di concedere ad una società organizzatrice di eventi extra calcistici lo stadio per un periodo così lungo, quando lo stesso dovrebbe essere in esclusivo godimento all’Acr Messina. Risulta evidente il disinteresse dell’amministrazione per le sorti di Messina calcistica.
É impensabile di poter fare attività senza campi di allenamento per la prima squadra, campi di allenamento per l’attività del settore giovanile a cui ora si aggiunge anche il non utilizzo dello stadio “San Filippo”.
Questa società ha compiuto in questi due anni innumerevoli sforzi economici e non, onde poter ridare dignità sportiva alla città di Messina, ma è evidente che non si può pensare di rimanere in paradiso a dispetto dei Santi. Da oggi il sindaco e la giunta, che tanto solerte sono stati nel concedere l’uso del “San Filippo” a ditta esterna per organizzare eventi alla “considerevole” cifra di € 15.000 (sic.) da oggi avranno un altra incombenza, quella di provvedere ad una nuova conduzione societaria per l’Acr Messina più consona alle proprie esigenze. Per quanto sopra esposto, l’attuale proprietà comunica il proprio disimpegno da qualsivoglia attività sportiva presente e futura, auspicando che il sindaco Accorinti e la giunta tutta possano dare a Messina sportiva una conduzione societaria che possa riportare la città di Messina a rinverdire i fasti di un recente passato”.
Un terremoto per la Messina sportiva che, così come il sottoscritto, si augura con la speranza nel cuore che la situazione possa presto risolversi e che Pietro Lo Monaco insieme ai suoi collaboratori possano tornare sui propri passi. In attesa di capire l’evolversi della situazione, possibile sit-in al comune domani di una rappresentanza del tifo giallorosso. Seguono aggiornamenti.