AUTORADIO AD ALTO VOLUME, SENZA PATENTE E SOTTO EFFETTO DELL’ALCOL COLPISCE CARABINIERE. ARRESTATO

Tutto è nato dalle proteste di alcune persone per via di un’autoradio ad alto volume ed è sfociato in un pandemonio che ha condotto all’arresto di un 44enne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono a ieri quando, nel pomeriggio, a Furci Siculo, i carabinieri di Santa Teresa di Riva sono stati costretti a procedere all’arresto di Piero Maurizio Nasca (nella foto). Le operazioni sono continuate fino a tarda serata con la sottoposizione agli accertamenti etilometrici.

Tutto inizia quando i militari ricevono notizia dai cittadini del luogo di una vettura che dà fastidio al vicinato con il volume dell’autoradio troppo elevato. Raccolti gli elementi utili all’individuazione della vettura, i militari avviano le ricerche. L’auto segnalata viene presto individuata a bordo strada in via Spinelli, a Furci Siculo, con all’interno due soggetti. Quando i militari chiedono di esibire i documenti di guida e circolazione, emergono i primi problemi.

Alla richiesta dei documenti, Nasca reagisce con atteggiamento violento e offensivo nei confronti dei carabinieri ai quali appare evidente lo stato di alterazione psicofisica dell’uomo, legata ad un probabile abuso di sostanze alcoliche. Stato di alterazione poi confermato dalle analisi di laboratorio effettuate in serata all’ospedale di Taormina. Dagli accertamenti si è appurato un livello di alcol nel sangue di sette volte superiore al limite consentito. L’arrestato, forse nel tentativo di evitare il controllo, colpisce perfino uno dei militari con un calcio ma viene subito immobilizzato e arrestato.

Dagli accertamenti successivi è anche emerso che il 44enne non portava con sé il documento di guida e che si trovava a bordo di un’autovettura priva di copertura assicurativa sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti. Si è infine appreso che poco prima dell’intervento dei carabinieri, l’arrestato aveva avuto un diverbio con un vigile urbano ed anche su questa parte della storia sono in corso ulteriori approfondimenti.
L’arresto è stato convalidato e Nasca ha optato per il patteggiamento.

 

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