Sono sempre più frequenti le code autostradali lungo la A20, in direzione Palermo – Messina, nel tratto tra il casello di Villafranca Tirrena e lo svincolo di Boccetta. A determinarle, il restringimento della carreggiata che perdura da tempo ormai immemore e che, proprio per questo, rappresenta uno sconcio senza giustificazioni plausibili. Soprattutto in virtù del pedaggio che continua a essere esoso e ingiustificato sotto il profilo della legittimità giuridica. A questa vergogna se ne aggiunge un’altra: quella generata dalla guida incivile di decine e decine di automobilisti che, ogni giorno, violano il codice della strada. Non a caso, sono 20 le patenti ritirate ai fini della sospensione e 15 le violazioni al codice della strada accertate e contestate nella sola giornata di ieri dagli agenti della Polizia stradale di Messina.
I servizi hanno interessato proprio l’autostrada A20 tra i caselli di Villafranca e lo svincolo di Boccetta, tratto particolarmente affollato nel periodo estivo. Particolare attenzione è stata data al fenomeno di automobilisti che, senza alcun giustificato motivo, sono stati sorpresi ad utilizzare le corsie di emergenza.
Per la cronaca, il transito sulla corsia di emergenza senza giustificato motivo comporta una sanzione amministrativa, ex articolo 176, comma 20, del codice della strada, compresa tra 419 e 1.682 euro, oltre al ritiro della patente di guida, e la conseguente sospensione da 2 a 6 mesi, e alla decurtazione di 10 punti.
Tra le altre condotte pericolose per l’incolumità degli automobilisti sanzionate dalla Polstrada, l’omesso uso della cintura di sicurezza e l’utilizzo di telefoni cellulari alla guida.