Cambiamo Messina dal Basso fa quadrato attorno a Renato Accorinti e alla sua Giunta. Proprio quando il gioco si fa più duro, ovvero quando la famiglia Franza esce allo scoperto, tentando di dissuadere il sindaco dal disporre l’annunciata chiusura del cavalcavia ai tir a partire dal prossimo 20 luglio.
Il movimento, in relazione alla lettera inviata al primo cittadino di Messina da Vincenzo Franza, esprime “convinta solidarietà e pieno sostegno alla posizione espressa dall’amministrazione comunale circa la chiusura del cavalcavia ai mezzi pesanti”.
“Rifiutando qualsiasi logica pretestuosa di ricatto occupazionale – si legge ancora in un comunicato – frutto di una cultura imprenditoriale che tratta i lavoratori come merce di scambio, offendendo così i principi di difesa del lavoro e della persona sanciti dalla Costituzione, riteniamo necessario e improcrastinabile liberare la città dalla schiavitù dei tir e assicurare il pieno rispetto della salute e della sicurezza delle persone, diritti questi inalienabili e non monetizzabili”.