Mentre i vip sfilano corteggiati dai fotografi, dietro le quinte di Taormina Arte e del Film fest serpeggia il malcontento dei lavoratori e collaboratori che hanno annunciato per sabato 21 giugno dalle 19.00 alle 20.00 una conferenza stampa nel Teatro Antico, luogo fortemente simbolico per le iniziative passate, presenti e future di Taormina Arte.
“La sessantesima edizione del Festival del Cinema si avvia alla sua conclusione – scrivono in un comunicato – I lavoratori e i collaboratori di Taormina Arte con il loro impegno e senso di responsabilità hanno assicurato, come promesso, il regolare svolgimento della manifestazione, comprese le iniziative collaterali. E ad oggi continuano ad essere privi di retribuzione nonostante le promesse e con pesanti incognite sul futuro della più prestigiosa manifestazione siciliana.
I lavoratori e i collaboratori, confermano lo stato di agitazione precedentemente comunicato. Continueranno nelle rivendicazioni, con varie iniziative, che saranno tempestivamente comunicate, fino a quando non saranno erogate le spettanze economiche e non sarà restituita piena dignità economica a Taormina Arte, unica Istituzione siciliana falcidiata negli ultimi due anni con tagli che, ad oggi superano il 90%.
Nella giornata di chiusura del 60° Taormina Film Fest ad “impegno mantenuto”, sul palcoscenico del Teatro Antico, si svolgerà un presidio dei lavoratori e collaboratori che incontreranno quanti hanno a cuore le sorti di Taormina Arte e per discutere anche del futuro della manifestazione. A cominciare dalla ormai irrinunciabile trasformazione in Fondazione. Struttura che consentirebbe di accedere anche a risorse diverse, europee e private, fino ad ora precluse dalla attuale composizione. L’invito a partecipare all’incontro è rivolto indistintamente a tutti coloro che ritengono Taormina Arte un punto di forza culturale e dell’immagine, anche turistica di Taormina, Ai componenti il Comitato Taormina Arte, ai rappresentanti politici cittadini e regionali, agli operatori economici e alberghieri, ai giornalisti e fotografi, ai cittadini, affinché si stringano attorno alla struttura nel rivendicare alla Regione in maniera compatta e con forza una parità di trattamento rispetto alle altre Istituzioni.
“Una storia che vogliono cancellare” sarà il claim della serata. Tutti insieme, per provare a restituire dignità artistica ed economica a Taormina Arte, nel solco di una grande storia e tradizione che vuole guardare al futuro con rinnovata speranza”.