Mercoledì 11 giugno al Palacultura di Messina, la Scuola di Musical della Compagnia Vaudeville, ha portato in scena “Troppe donne a Broadway”. Adattamento dello spettacolo vincitore del premio Adolfo Celi 2010 “Una Notte a Broadway” , lo spettacolo ha coinvolto parte delle classi del primo e del secondo anno della Scuola di Musical; più in particolare i bambini del corso “Vaudeville Junior” ed i ragazzi affetti da sindrome di Down del Corso “Vaudeville anch’io”.
Alessandro Alù, docente della Scuola e Presidente della Compagnia, ha invitato sul palco il Prof. Giuseppe Vita, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Messina e promotore del Centro Clinico NEMO SUD. “Il NEMO SUD è una realtà in cui la Compagnia Vaudeville crede. E’ orgogliosa di sostenere il Centro ed i suoi operatori e spera di poter fare in futuro sempre di più”: ha così esordito proprio Alù prima di passare la parola al Prof. Giuseppe Vita che ha ringraziato attori, cantanti e ballerini per l’importante sostegno, raccontando inoltre ai tantissimi presenti delle attività del Centro. “Il NEMO SUD ha aperto le sue porte ai pazienti il 21 marzo del 2013. Nel suo primo anno di attività, gli operatori del Centro si sono presi cura di più di 800 pazienti affetti da malattie neuromuscolari quali SMA, SLA e distrofie muscolari”.
Lo spettacolo, davvero originale ed unico nel suo genere era ambientato in una “sgangherata” agenzia newyorkese, gestita da personaggi comici e stravaganti. Così hanno preso vita pezzi di repertorio tratti dai musical più amati dal pubblico. Gli spettatori sono stati catapultati nell’atmosfera di Wicked, Chorus Line, Miss Saigon, Priscilla la Regina del Seserto, Shrek, Chicago, in un mix di coreografie, canto e tanta ilarità.
Insieme ad Alessandro Alù, a coordinare il lavoro degli artisti sono stati tutti i docenti della Scuola di Musical ed in particolare Paride Acacia, Enza Fiumanò, Mario Parlagreco, Carla Ragonese ed Antonio Stella.
500,00 euro i fondi raccolti per il Centro Clinico NEMO SUD ma ancora più importante l’impegno profuso da questi ragazzi nel realizzare un evento davvero eccezionale ed altrettanto importante il loro impegno a restare vicini al Centro in futuro sostenendolo con prossime attività.