L’ambizione è quella di prendere esempio dai Comuni più virtuosi. Così a prendere le redini della disastrata ATM giungerà sullo Stretto, direttamente da Torino, Giovanni Foti, attuale Direttore Sviluppo Tecnologie dell’azienda trasporti torinese. La notizia non è ancora ufficiale. Il suo incarico sarà temporaneo, e il brillante manager che vanta nel suo curriculum il sistema denominato “5T- Teconologie Telematiche Trasporti Traffico Torino”, un esperimento lanciato per raggiungere la piena integrazione tra traffico pubblico e privato, dovrà traghettare la municipalizzata verso un futuro che l’amministrazione Accorinti immagina più in sintonia con le esigenze di mobilità urbana.
Un professionista che l’Amministrazione ha individuato per chiamata diretta, come prevede lo stesso statuto dell’Atm (art.23) sulla nomina di una persona esterna in possesso dei requisiti necessari, e soprattutto con un contratto determinato. Così sarà per il nuovo direttore generale che ha già “messo un piede” nell’azienda di Via La Farina, per una visita informale negli uffici , e che dal 1 giugno dovrebbe ufficialmente entrare in servizio, per i prossimi sei mesi.
Fiore all’occhiello della sua attività a Torino è la creazione del BIP ((Biglietto Integrato Piemonte), un nuovo sistema di bigliettazione regionale che prevede titoli di viaggio elettronici. Un progetto basato su tecnologia smart contactless per caricare abbonamenti ed altri titoli dal cartaceo al digitale, che dal 2013 offre all’utenza piemontese una maggiore libertà di viaggio permettendo alle aziende di trasporto di realizzare efficienze organizzative e procedurali ed agli Enti un più puntuale controllo dei servizi erogati, come spiega lo stesso Foti in questo video di presentazione.
Riuscirà nel difficile compito di “accelerare” il servizio di trasporto pubblico messinese?
