Oltre 350 ragazzi da 23 scuole coinvolti nel progetto ideato dalla Federazione Italiana Rugby, insieme a Polfer (Polizia di Stato dipartimento Polizia Ferroviaria) e ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) “Campionato Italiano Scuole”, che farà la sua prima tappa a Catania. Un’iniziativa rientrante nell’ambito della campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza ferroviaria fortemente voluta da Marco Pagano, dirigente dell’ANSF, che porterà diversi ragazzi delle scuole elementari e medie a misurarsi sabato 10 maggio dalle 8.30 al Campo Comunale “V.Mazzola” di Misterbianco in via San Rocco Vecchio 33, manifestazione preceduta da un “Welcome Party”, con giochi, intrattenimento e gonfiabili per i giovani atleti, che si terrà venerdì 9 maggio dalle 19.30 in Piazza Castello ad Aci Castello.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Salvatore Pezzano, componente della Commissione Federale “Promozione, Scuola e Sviluppo” F.I.R., Vice Presidente del Comitato Regionale Siciliano F.I.R. nonché Manager dell’Accademia Territoriale F.I.R. Under 18 di Catania, il quale ha sostenuto come il Rugby possa essere esempio e viatico per i valori formativi, educativi e sensibilizzanti che uniscono sport e senso civico; il Prof. Sergio Regalbuto, Responsabile attività sportive dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, che ha offerto la massima disponibilità, propria e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, al fine di proporre sempre più qualificati e qualificanti eventi e temi fondati sullo sport; infine Giuseppe Berretti, Tecnico Regionale F.I.R., che ha ricordato come l’evento sarà principalmente una festa di sport e divertimento.
Un grosso contributo arriva anche da “Arancia Rossa di Sicilia IGP”, marchio rappresentato in conferenza stampa da Rino Nicolosi, simbolo di un connubio ideale fra sport e salute, e dal Responsabile Progetto Scuola Sicilia F.I.R. Giacomo Granata insieme al Delegato Provinciale F.I.R. Catania Alfio Rapisarda, i quali hanno permesso di organizzare il tutto in “prima nazionale”. [ROBERTO FAZIO]
