Qual’è l’ultima frontiera della speculazione edilizia a Messina? L’ipotesi via Don Blasco appare sempre più probabile. E di questo ne discuteranno Gaetano Sciacca ing.capo Genio Civile, Nina Lo Presti – consigliera comunale, Saro Visicaro,Comitato La Nostra Città; Santi Interdonato, consigliere di circoscrizione e Antonio Rizzo, progettista, nel corso di un pubblico confronto che si terrà domani alle ore 9:30 al Genio Civile, organizzato dal Comitato La Nostra Città in occasione del 14^ anniversario della sua costituzione.
“Messina rappresenta un’emergenza ambientale ed economica. Traffico e inquinamento costituiscono da lungo tempo un grave fattore di rischio per la salute pubblica e anche per l’economia . Anche il rumore ha raggiunto livelli insopportabili, oltre i 60 decibel indicati come soglia limite.
Il transito disseminato dei tir continua a bloccare ogni progetto di sostenibilità urbana. I mezzi di trasporto pubblico, diminuiti di numero, sono lenti, inefficienti, inquinanti, aumentano la congestione del traffico; le auto private intasano e inquinano la città nel caos incontrollato della viabilità.
Concentrare in centro funzioni pubbliche e servizi aumenta i prezzi di case e terreni, espelle i ceti medio-bassi, aumenta il pendolarismo, quindi il traffico e l’inquinamento. Grandi progetti speculativi nelle zone migliori della città [ dalla Zona Falcata a tutto il fronte mare ] otre a sottrarre aree verdi e aumentare la cementificazione della città, allargano la frattura tra un centro “vivo” e le tante periferie abbandonate. E’ questo che bisognerà fermare”.
Dalle 12,30 il dibattito si sposta su Messinaora nel corso della trasmissione radiofonica del giovedì Cliccamessina, in diretta su Radiostreet con il direttore Palmira Mancuso (qui la sezione podcast).