Sono almeno quattromila i migranti che tra stasera e domani sono sbarcati nei porti di Augusta, Pozzallo, Porto Empedocle e Messina dove non c’è alcuna struttura. In queste ore i prefetti interessati stanno sondando anche la disponibilità della protezione civile per mettere a disposizione tende o strutture da campo, mentre anche le associazioni di volontari lanciano l’allarme.
Intanto in 361 hanno raggiunto la tendopoli del Palanebiolo all’Annunziata, riaperta per l’occasione. Qui hanno trovato posto i nuovi arrivati, soprattutto uomini, ma anche donne e bambini che dalle prime informazioni sarebbero giunti dalla Nigeria, dal Mali e dal Senegal.
“Sono stati soccorsi 4.000 migranti nelle ultime 48 ore e il totale è di oltre 15.000 dall’inizio dell’anno”- ha dichiarato oggi il Ministro Alfano, che ha disposto il trasferimento anche a Messina, ribadendo che dalla Libia sono pronti a partire tra 300 e 600 mila migranti “.
Una stima per difetto, come confermato anche dal commissario europeo agli affari interni Cecilia Malmstrom.
L’Italia, ha detto ancora Alfano, “è sotto una pressione migratoria fortissima che arriva dalla Libia”. E aggiunge: “Abbiamo davanti sei mesi difficilissimi” sul fronte dei flussi migratori verso l’Italia via mare, “perché il bel tempo dura fino a ottobre nel Mediterraneo”. In Libia, ha ricordato, “ci sono centinaia di migliaia di stranieri che aspettano di prendere il largo: è indispensabile che la comunità internazionale attrezzi campi profughi e un sistema bilaterale di controllo su coste e partenze”.