Lei ormai aveva paura di uscire ed incontrare amici. Pedinata, controllata, provocata continuamente dal suo ex. Una vita divenuta impossibile dalla fine di una relazione che ha portato il suo ex ad un comportamento ossessivo, tanto che alla fine lei lo ha denunciato ai Carabinieri.
I fatti sono accaduti a Gioiosa Marea dove la scorsa notte, durante un mirato servizio di osservazione sotto l’abitazione della vittima, hanno sorpreso un giovane di 24 anni (Gianluca Lo Vetere) in flagranza di reato proprio mentre stava per compiere per l’ennesima volta un’azione di disturbo, un vero e proprio atto persecutorio.
Lo stalker stava infatti apponendo, in piena notte, come già fatto e denunciato in passato, uno spillo sul citofono dell’abitazione della malcapitata, così da azionarlo permanentemente, arrecando ansia e paura nella vittima e disturbando anche gli altri abitanti dell’immobile.
IL giovane ha tentato di opporsi ai Carabinieri, strattonandoli e dandosi alla fuga. Ma la sua corsa è stata breve, in quanto il giovane veniva rincorso per le vie cittadine, bloccato, identificato e tratto in arresto in flagranza di reato per “atti persecutori” e “resistenza a pubblico ufficiale”.
Su disposizione dell’A.G., il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo.
Anche in questo caso è da notare la giovane età dei protagonisti. Un allarme sociale di cui non si discute abbastanza.