Un appello rivolto a Rifondazione Comunista, Movimento 5 stelle, Circolo Libertà PD , SEL, CMdB, Consiglieri Comunali CMdB , Lista “L’altra Europa con Tsipras”, Francesco Mucciardi e Organizzatori del corteo di sabato 20 marzo 2014. Un elenco a cui si rivolge il Comitato la Nostra Città e Saro Visicaro, che proprio alla vigilia della manifestazione contro il passaggio dei tir in centro città, ha depositato in procura una denuncia circostanziata per far luce sugli interminabili lavori del secondo approdo, e che chiede un intervento politico nei confronti dell’amministrazione.
“Cari compagni – scrive Visicaro – prendiamo spunto dalla VS manifestazione di sabato scorso “Contro i tiranni” per alcune considerazioni e proposte che potrebbero essere utili per il futuro. Il Comitato La Nostra Città non è un Movimento, non è un Partito non è rappresentato a nessun livello istituzionale. Il Comitato che abbiamo fondato il 25 aprile del 2000 è quindi quello che fa. Ovvero siamo quello che abbiamo fatto in questi anni per quanto riguarda la lotta al passaggio del gommato pesante dentro la città. Cerchiamo soluzioni praticabili e compatibili al superamento del transito dei tir. Sollecitiamo le istituzioni e le amministrazioni. Non abbiamo mai voluto ideologizzare le nostre azioni e ricerchiamo sempre una dimensione pragmatica dell’agire. Crediamo che quest’amministrazione ( e per tale motivo eravamo presenti nelle liste per le amministrative del giugno scorso) dovrebbe fare quello che altre amministrazioni non hanno saputo o voluto fare. Fino a questo momento, almeno da questo punto di vista, la giunta Signorino – Accorinti è stata un disastro. Noi siamo consapevoli del conflitto e combattiamo con le armi dello stato di diritto.
La via giudiziaria è una di queste armi – sottolinea Visicaro – Nell’attesa quindi di raggiungere l’obiettivo per il quale vi siete mobilitati, quel “riprendersi tutto contro le rendite e le speculazioni”, proponiamo a ciascuno di voi, per le rispettive funzioni ( consiglieri circoscrizionali, comunali, regionali, nazionali ) che rappresentate, di sollecitare l’amministrazione comunale ad occupare quel ruolo che di diritto le compete all’interno dell’Autorità Portuale per co – decidere e co – gestire e pianificare gli interventi sul fronte mare.
Ad oggi sia il Consiglio Comunale sia la Giunta vengono, di fatto, espropriati nei propri poteri decisionali e di rappresentatività. Magari non si potrà (ri) prendersi il tutto ma si potrà cominciare a definire i confini tra cosa ( o bene se preferite) pubblica e interessi privati. Con la stima di sempre attendiamo le VS prossime iniziative”.