In un San Filippo che potrebbe ritrovare un’adeguata cornice di pubblico, complice anche la “giornata giallorossa”, andrà in scena domani, alle 15.00, l’accattivante sfida tra due big del girone. Messina e Casertana saranno mosse da motivazioni non poi così lontane: i giallorossi, dopo il passo falso in casa del Melfi, vogliono riprendere quota e mostrare il proprio reale valore; i campani, reduci anch’essi da un mezzo passo falso nel pareggio casalingo contro l’ottima Arzanese, potrebbero già chiudere la pratica promozione in caso di risultato favorevole. Fra le due squadre un curioso precedente: quello della stagione 2010/2011, quando un gol di Catania affondò la Casertana allenata proprio dall’attuale tecnico giallorosso, Gianluca Grassadonia. Sempre quest’ultimo in conferenza stampa stamane ha messo in guardia i suoi uomini, diffidano dalla presunta pancia piena degli avversari e ipotizzando anche qualche scelta a sorpresa nella formazione che scenderà in campo dal primo minuto, in una partita definita dal tecnico campano “importantissima”, contro una “signora squadra”. Eccetto le assenze di Zaine e Franco, tutti convocati per la sfida di domani, nella quale certamente il rientrante Silvestre riprenderà la sua posizione nella retroguardia, scalzando il veterano Ignoffo, reduce da una prestazione (quella di Melfi) non all’altezza delle sue qualità.
Relativamente agli avversari, autentica corazzata per la seconda divisione, un occhio di riguardo per Nicola Mancino, calciatore autore di nove reti, con alle spalle una buona carriera spesa fra C1 e B, insieme ai vari Correa, Cruciani e l’ex D’Alterio [ROBERTO FAZIO]