PALLANUOTO, WATERPOLO CHIUDE CON FIRENZE. LA LEONES AFFRONTA LA TURBSIDER COSENZA, COLPACCIO DEL CUS UNIME CONTRO LA GUINNES CATANIA

A chiudere la stagione regolare per la Waterpolo Despar Messina sarà la sfida contro Firenza, domani alle 13.30 alla Piscina Cappuccini. Reduci da venti giorni di fermo per dar spazio agli impegni della Nazionale italiana in Word League e per le partite di coppa, quella di domani sarà una gara per verificare la condizione di forma delle atlete in vasca, un match al quale entrambe le squadre non chiederanno più di tanto. Eppure il mister Puliafito ha voglia di chiudere con un successo il campionato: “La stagione regolare ci ha regalato parecchie soddisfazioni se teniamo in considerazione il fatto che il gruppo era, praticamente, nuovo. In casa poi abbiamo dimostrato di essere un osso duro per tutti. Dobbiamo proseguire così,  anche con avversari, sulla carta, più forti di noi. Intanto chiudiamo bene, poi penseremo alle sfide play-off a prescindere da chi ci toccherà”. La Waterpolo Despar Messina nei quarti di finale dei play-off affronterà la seconda classificata. Tre le possibili opzioni: l’Orizzonte Catania, se perderà in casa con Rapallo nello scontro diretto,  le stesse liguri campionesse d’Italia in carica,  oppure l’Imperia che potrebbe compiere in extremis il sorpasso ai danni delle corregionali.

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Sempre alla Cappuccini la Leones, squadra del campionato maschile di Serie B reduce dalla buona prova contro la Cesport Napoli, affronterà domani la Turbisider Cosenza, sfida difficile se si considera che i calabresi sono a 4 punti dalla vetta. Il mister Naccari, che avrà tutti a disposizione, commenta così la sfida: “Incontriamo una squadra esperta e completa, la partita d’andata ha rappresentato l’esordio assoluto in categoria,allora perdemmo di un solo gol in un incontro abbastanza equilibrato,ma per noi il match di allora rappresentò comunque una data storica e quindi un bel ricordo. Adesso, dopo 9 incontri, siamo più consapevoli del nostro valore;in settimana ci siamo ben preparati e durante la sosta abbiamo recuperato le giuste energie e sono certo che ci giocheremo l’incontro fino alla fine; Per quanto avversari, mi piace sottolineare il grande rispetto e la stima nei confronti del Cosenza, è una società a noi molto amica, più volte ci siamo allenati assieme e certamente al di là del risultato finale di Sabato proseguiremo in questa collaborazione”.

Colpaccio invece per il Cus Unime che al Centro Universitario Sportivo ottiene una fondamentale vittoria per 4-3 contro il Guinnes Catania, un rullo compressore che però ha ceduto il passo agli atleti messinesi in una sfida sorpresa. Una partita caratterizzata da ritmi piuttosto blandi sino all’inizio del quarto tempo, (solo 1 a 0 per i padroni di casa, gol di Peditto); ma il match si è improvvisamente acceso nell’ultima frazione di gara in cui i messinesi si sono addirittura trovati sotto 3-2 a pochi minuti dalla fine del match (alle reti ospiti di Sudano, Monsone e Suraci risponde Rappazzo). La maggior determinazione ha fatto però la differenza, infatti prima Gagliano su uomo in più ha portato il risultato in parità ed infine Rigaglia ha messo il punto esclamativo sulla gara chiudendo in gol la controfuga per la vittoria di un instancabile Peditto. [ROBERTO FAZIO]

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