“Cosa ne pensate del trasferimento del mercato Zaera?” questa la domanda fatta durante la Piazza che Spiazza. “Ci stanno prendendo in giro da 17 anni, sono tutti degli imbroglioni, non siamo stati noi a chiedere piazza Del Popolo, noi non minacciamo nessuno”. Queste sono state alcune delle risposte dateci dai lavoratori del mercato; molto meno interessati invece i clienti, che continuerebbero a comprare anche nel caso in cui venisse spostato.
Nel frattempo le notizie si rincorrono sui giornali e la politica messinese interviene , con la speranza di poter trovare una soluzione.
Il segretario cittadino dell’Idv Salvatore Mammola è stato uno dei primi a lanciare un sasso in questo stagno, attaccando duramente l’amministrazione: “È pura follia, e continua l’opera di distruzione della Città. Non ci sono più dubbi che l’amministrazione Buzzanca ha il compito di distruggere Messina e la sua economia. Un duro colpo alla Città lo si darebbe spostando il mercato Zaera a Piazza Lo Sardo ex Piazza del Popolo che dovrebbe, invece, essere rivalutata e diventare una delle piazze- salotto della nostra Città. Mi auguro, che non venga in testa a nessuno delle grandi menti che amministra Messina , e giuro non è un suggerimento, di spostarlo a Piazza Cairoli.”
Anche l’assessore al commercio Puglisi, duramente attaccato dai lavoratori , ha detto la sua, vestendo i panni di un Ponzio Pilato che sulla coscienza potrebbe avere molto più che due ladroni ed un messia. Puglisi afferma di non essere mai stato d’accordo con questa decisione, ma che non potrà fare nulla se sindaco ed amministrazione dovessero decidere così. “ È palese che Puglisi potrebbe bloccare quest’operazione di pura follia dando le dimissione insieme agli altri tre assessori in quota Udc; se ciò non accade è chiaro che tutti gli assessori Udc – afferma Mammola- Puglisi in testa si rendono complici del Sindaco e dell’intera giunta nel voler distruggere un’altra zona della Città”.
“Contro” il mercato a piazza del Popolo, si scaglia anche l’associazione “Piazza del Popolo” affermando che trasferendo lì un mercato si degraderebbe uno di quelli che dovrebbe essere un ‘salotto’ della città. Leggendo ed ascoltando queste dichiarazioni, sembra di sentire ancor più forte la voce dei lavoratori che dicono di non aver chiesto Piazza del Popolo come locazione definitiva, ma che tale zona gli è stata proposta. “Vogliamo solo avere un luogo in cui non dobbiamo lavorare come le bestie, non una fossa dei leoni come questa. Un luogo dove la gente possa parcheggiare e venire a fare la spesa qui”.
L’associazione Radicali Messina è intervenuta denunciando come tutto venga portato avanti attraverso “un’opera di “mediazione” di due consiglieri comunali, che senza alcuna trasparenza, indirizzano “politicamente” gli interessi particolari di alcune categorie di commercianti. Un evidente vuoto istituzionale che è conseguenza del ruolo inefficace anche della Camera di Commercio”.
(SIRO BIZZI)
