Messina-Gavorrano (Arbitro Matteo Proietti di Terni)
Un Messina a fasi alterne sbriga, non senza troppi affanni, la pratica Gavorrano e vola verso l’obiettivo stagionale, glissando il suo ottimo stato di forma fisica e mentale. Grassadonia, in conferenza stampa alla vigilia, aveva parlato di match point: con questa vittoria i giallorossi aumentano il vantaggio sulla nona posizione (7 punti), realizzando quattro reti pur senza disputare la migliore partita del campionato. A fare la differenza in campo sono stati i valori dei padroni di casa e gli errori degli avversari, che pure disputano in modo eccellente i primi 40 minuti, dando qualche grattacapo al tecnico campano. Ancora una volta decisivi i due attaccanti Bernardo e il sempreverde Corona, mentre Pagliaroli sostituisce egregiamente lo squalificato Pedro Ferreira.
La cronaca. Il Messina scende in campo con Lagomarsini, Pepe, D’Aiello e Silvestri in difesa, Bucolo e Maiorano a centrocampo, Squillace e Guerriera sulle corsie esterne, Pagliaroli insieme a Corona e Bernardo in avanti; per i toscani Forte, Lucarelli, Ropolo, Mazzanti, Caciagli M., Fatticcioni, Caciagli S., Bianchi, Zizzari, Guitto, Santini. L’avvio degli ospiti è aggressivo e al 9’ arriva il rocambolesco vantaggio grazie alla deviazione sfortunata di Silvestri sul tiro di Bianchi che beffa Lagomarsini. La reazione del Messina, nonostante manchi la brillantezza apprezzata nelle ultime uscite, arriva al 13’ con una bella combinazione fra Pagliaroli, Bernardo e Corona che però non viene finalizzata. AL 22’ Bianchi si fa ammonire, così come Silvestri, per proteste, al 30’. I giallorossi faticano a decollare e sembrano sottotono: l’unica azione degna di nota è una girata di Bernardo al 31’ che termina non di poco a lato; ma proprio al 34’, dopo l’ammonizione a Pepe, è l’attaccante nativo di Erice ad approfittare di un’incertezza difensiva dei toscani (retropassaggio maldestro di Mazzanti) superando il portiere e accompagnando il pallone fino alla linea di porta per il facile pareggio. Al 39’ bella conclusione al volo di Corona che viene deviata dal portiere, mentre al 44’ il bomber palermitano raccoglie un assist al bacio di tacco di Maiorano e deposita in rete il gol che ribalta il parziale. Sul nervoso finale di tempo,il Gavorrano stordito resta in dieci per l’espulsione di Caciagli, reo di aver colpito con una manata Guerriera.
La ripresa si apre con il giallo a D’Aiello al 3’, ma già al 7’ ancora Corona sigla il gol del 3-1 che sembra chiudere i giochi, piazzando la sfera nell’angolo alto della porta con il suo poderoso destro di piatto. Tuttavia, la partitaviene riaperta dal gol di Zizzari al 23’, trovatosi grazie ad un fortunoso rimpallo davanti a Lagomarsini , superato facilmente con un colpo sotto; intanto qualche minuto prima Franco, subentrato a Bucolo al 16’ lascia il campo in barella (probabile distorsione del ginocchio destro) già al 18’, rilevato da SImonetti. Al 27’ il Messina ribadisce la propria superiorità siglando con Bernardo il definitivo quarto gol: per il bomber ex Teramo si tratta solo di spingere in rete con la testa l’ottimo suggerimento fornito da un positivo Pagliaroli. Al 30’ Grassadonia termina i cambi facendo entrare Caturano al posto di un applauditissimo Corona, mentre Maiorano viene ammonito. Nel finale “accademico” dei peloritani non succede più nulla.
Prossimo turno in casa del Melfi, vittorioso quest’oggi a Martina e a quota 40 in classifica. [ROBERTO FAZIO]