Il grave episodio è accaduto in una scuola messinese, che non verrà menzionata per ovvie ragioni di tutela dei minori. Una vicenda orribile che si è conclusa ieri, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Messina dr.ssa Maria Giovanna Vermiglio, su richiesta del Sostituto Procuratore dr.ssa Federica Rende, nei confronti di un cinquantenne, operatore scolastico (bidello) presso un scuola cittadina, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale su minore, poiché ha costretto una bambina di anni 6 a subire atti sessuali contro la sua volontà.
La vicenda ha avuto inizio quando lo scorso mese di Ottobre 2013 la bimba ha confidato ai genitori di essere stata toccata nelle sue parti intime dal bidello della scuola, mentre lei si trovava in bagno. A seguito delle dichiarazioni della piccola e della denuncia sporta dal padre, i poliziotti, specializzati nei reati in danno di minori, hanno avviato un’intensa attività d’indagine che ha permesso di identificare il responsabile ed espletare opportuni accertamenti sul suo conto con acquisizioni documentali ed escussioni testimoniali.
A rendere ancora più drammatica la vicenda è proprio il fatto che la violenza si sia consumata a scuola, un luogo dove i genitori dovrebbero lasciare serenamente i propri figli, e che notizie come questa mettono in crisi.